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Gabriele Salvatores Biografia di Gabriele Salvatores

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Gabriele Salvatores nasce a Napoli il 30 Luglio del 1950. Entra nel mondo dello spettacolo fondando nel 1972 il Teatro dell’Elfo di Milano, dove si trasferisce con la sorella e i genitori. Dirige diversi spettacoli d’avanguardia, finché nel 1989 decide di dedicarsi completamente al mondo del cinema. In quell’anno esceinfatti il suo primo film: “Marrakech Express”. Insieme al suo gruppo di attori-amici, tra i quali Diego Abatantuono, Fabrizio Bentivoglio e Laura Morante, gira subito dopo il secondo lungometraggio: “Turné”. Il 1991 è l’anno della svolta. “Mediterraneo”, probabilmente il suo film tutt’oggi più famoso, gli vale il Premio Oscar come miglior film straniero e tre premi al David di Donatello (compreso quello per il miglior film). Con “Mediterraneo” si ‘conclude’ anche la cosiddetta “Trilogia della fuga”, al quale però nel 1992 si aggiunge il film “Puerto Escondido”, tratto dal romanzo omonimo di Pino Cacucci, con temi molto simili ai precedenti. Nel 1993 affronta il tema dell’emarginazione e della disoccupazione, con il film “Sud” che vede l’inserimento nel cast del bravo “Silvio Orlando”.
Nel 1997 inizia un periodo diverso per Salvatores: escono nel giro di cinque anni “Nirvana” (1997), “Denti” (2000) e “Amnèsia” (2002), tre film narrativamenti e tecnicamente sperimentali, tutti sorretti da grandi interpretazioni attoriali. La voglia di osare verrà poi ripresa con il film “Quo vadis, baby?” (2005), primo e unico thiller-noir clautrofobico di Salvatores.
Il 2003 è invece l’inizio di un’importante collaborazione con lo scrittore Niccolò Ammaniti. Da due suoi libri vengono tratti “Io non ho paura” (2003), storia di un incontro tra due bambini con opposte vicende personali in una assolata campagna meridionale, e “Come Dio comanda” (2008).
Nel 2004 fonda, insieme a Sindrone Dazieri e Maurizio Totti, la casa di produzione "Colorado Noir".
Nel 2010 esce Happy Family, una commedia teatrale di Alessandro Genovesi portata in modo intelligente al cinema da Gabriele Salvatores, amante del rischio e delle sfide.
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