Giugno inizia sotto il segno della commedia: i tre migliori film in sala dal 1° del mese sono, nell’ordine, il britannico “Four Lions” su aspiranti terroristi, l’americano “Zack & Miri – Amore a primo sesso”, traduzione contestabile dell’originale “Zack & Miri make a porno” in cui ci si soffermava sull’inizio e non sulla fine del film, e la coproduzione tra Francia e Gran Bretagna “Paul”, divertente commedia fantascientifica con la premiata ditta Simon Pegg – Nick Frost e Seth Rogen (lo Zack del film precedente) a dare la voce all’alieno Paul (in Italia la voce è di Elio, cantante di Elio e le Storie Tese). Anche sul fronte ‘drammatico’ la prima proposta del mese è più che valida: si tratta del francese “Tutti per uno”, una storia di immigrazione e di solidarietà attorno a un gruppo multietnico di bambini in età elementare. Si va invece sul pesante con “La polvere del tempo”, secondo atto della trilogia su tempo e memoria di Theo Angelopoulos: il cineasta greco segna il passo con un cinema freddo e ben lontano dalle avanguardie sia nel campo tecnico che in quello della comunicazione, ma per chi lo ha amato negli anni ’70 e ’80 varrà la pena spendere due ore. Tempo speso in maniera ben diversa da chi sceglierà “Esp – Fenomeni Paranormali”, 90 minuti di brivido seguendo la solita troupe televisiva nella solita casa buia infestata da presenze misteriose; sarà l’unico horror del mese, a parte un’uscita thailandese in un giro ristretto di sale, per cui l’incasso sarà garantito dalla durata.
Due gli appuntamenti con l’animazione: “Killer Bean Forever” ha la necessità di approfittare della dozzina di giorni in cui avrà campo libero prima dell’uscita, mercoledì 22 giugno, di “Cars 2”; un’altra data segnata sul calendario di molti è quella dell’11 giugno, quando il Festival di Taormina ospiterà la première di “Kung Fu Panda 2”, che arriverà in sala soltanto a fine agosto. Altre due le uscite da cerchio rosso sul calendario, in particolare per gli amanti dell’azione pseudo fantascientifica: mercoledì 8 giugno “X-Men: L’inizio”, quinto capitolo della saga, presenterà i giovani amici Charles ed Erik prima di diventare Professor X e Magneto, nemici giurati; un’altra saga vedrà a fine mese l’uscita del terzo tassello, “Transformers 3 – Dark of the Moon”.
Restando in ambito hollywoodiano, altre quattro pellicole sono degne di nota: le prime due sono nel solco degli action-fantasy di cui abbiamo appena parlato, e sono “Priest” (mediocre mix di vampiri e preti-guerrieri, ma soprattutto ultimo film distribuito nel nostro Paese dalla filiale italiana della Sony) e “L’ultimo dei Templari”, il cui titolo italiano mira a richiamare il primo film sui templari della serie ‘National Treasure’ sempre con Nicolas Cage. Il terzo film, “The Conspirator”, è invece un dramma classico diretto da Robert Redford, che affronta l’assassinio di Abramo Lincoln dal punto di vista del giovane avvocato difensore dell’unica donna processata insieme ad altri sette cospiratori. “I guardiani del destino”, infine, è un thriller che strizza l’occhio alla fantascienza (mese prolifico) con Matt Damon ed Emily Blunt nei panni, rispettivamente, di un aspirante senatore e di una ballerina che una strana forza cerca di dividere.
Molte le pellicole in sala dopo aver incontrato il pubblico e il plauso della critica nei festival in giro per il mondo: con molto ritardo, quasi due anni dopo il Festival di Roma 2009, esce il cileno “Isola 10”; un anno e mezzo ha atteso l’iraniano “The Hunter – Il cacciatore” dopo la Berlinale 2010 e il successivo Festival di Torino; meno di un anno dalla presentazione alla Biennale per “Venere Nera”, quarto film del tunisino Abdellatif Kechiche che tre anni prima aveva sfiorato il Leone d’oro, e per “13 assassini” del giapponese Takashi Miike, che pochi giorni fa ha presentato a Cannes il suo ultimo lavoro, “Death of a Samurai”; dall’ultima Berlinale arriva la commedia francese “Le donne del 6° piano”, pronto per l’uscita in sala già da un paio di mesi; viene infine dal Sundance, con tappe europee minori, “Bronson”, un drammatico carcerario su un diciannovenne di buona famiglia che finisce per passare in prigione tutta la vita girato da Nicolas Winding Refn, appena premiato a Cannes per la miglior regia con il suo nuovo film “Drive”. |