Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Dicembre 2011 Dicembre al cinema

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a cura di Glauco Almonte
Per una volta si può guardare alle uscite di dicembre e fingere che non ruoti tutto intorno ai cinepanettoni: il primo venerdì del mese sarà in sala Woody Allen con il raffinato “Midnight in Paris”, e la settimana successiva uno dei migliori film dell’ultimo Festival di Cannes, “The Artist” (Jean Dujardin miglior attore), insieme a un film passato per la Croisette due anni prima, “Enter the Void”. Il weekend centrale del mese porta in sala film dal sicuro incasso, ma non etichettabili come natalizi: “Le Idi di Marzo” di George Clooney, probabilmente il miglior film presentato quest’anno a Venezia, l’attesissimo spin-off di “Shrek” “Il gatto con gli stivali” e il secondo capitolo delle avventure di Sherlock Holmes del trio Guy RitchieRovert Downey Jr.Jude Law, “Gioco di Ombre”. Due giorni prima di Natale uscirà “Il Principe del deserto” di Jean-Jacques Annaud, prodotto decisamente fuori dagli schemi per il periodo ‘caldo’ dell’anno.
La prima osservazione è dunque che c’è la possibilità, per lo spettatore di tutto l’anno (ben diverso da quello che affolla le sale solo durante le feste), di andare al cinema e trovare qualcosa di proprio gusto senza dover cambiare città o cercare tra i cinema di minor grido. Ma in testa al botteghino, inevitabilmente, saranno altri titoli ad alternarsi. Si comincia con “Il giorno in più”, commedia di Massimo Venier con Fabio Volo e Isabella Ragonese, non abbastanza forte per spodestare Ficarra e Picone e i vampiri di “Breaking Down” dai primi posti; ci riusciranno il 16 dicembre “Finalmente la felicità” di Pieraccioni e “Vacanze di Natale a Cortina”, il ‘vero’ cinepanettone, che potrebbe partire meno bene del rivale toscano ma dovrebbe tenere meglio nei giorni di Natale e Santo Stefano; le uscite del 23, “Capodanno a New York” dell’ormai habitué dei film paraculi (pardon, legati nel tema e nel titolo alle festività) Garry Marshall e “Il figlio di Babbo Natale” non sfonderanno sul mercato italiano, dove raccoglieranno meno del duo Pieraccioni – De Sica ma anche delle uscite di qualità della settimana precedente. L’ultimo dell’anno arriva il solito musicale danzereccio per la generazione High School Musical, “Honey 2” (quasi dieci anni fa c’è stato un primo “Honey 1” con Jessica Alba). Per l’animazione bisognerà attendere Natale con due saghe entrambe alla terza puntata: “Arthur – La guerra dei due mondi” di Luc Besson e “Alvin Superstar – Si salvi chi può”.
Del filone natalizio, ma destinati a posizioni di rincalzo nel box office, fanno parte l’inutile “Schiaccianoci” (se non altro utile per avere la riconferma che la minore delle due Fanning è la meno antipatica e la più dotata) e il film fin troppo regionale nel titolo e nella distribuzione ristretta “Napoletans”, con un cast quasi da cinepanettone.
Il resto dell’offerta: la commedia tipicamente americana con lo scambio di vita tra due persone “Cambio vita” (a proposito, a Natale passerà sicuramente su Canale 5 “Una poltrona per due”), l’interessante “Mosse vincenti” con Paul Giamatti alla seconda prova da protagonista, la commedia franco-belga (non è una definizione meramente geografica, ma anche di genere) “Emotivi anonimi”, la commedia turco-tedesca (idem) “Almanya”, il drammatico ma ottimista “Le nevi del Kilimangiaro” ispirato a un poema di Victor Hugo e infine il thriller/horror “1921 – Il Mistero di Rookford”, che avrà diffusione in sala solo nei primi 20 giorni del mese.