Peter Jackson Biografia di Peter Jackson

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Nato il 31 ottobre 1961 (Pukerua Bay, Nuova Zelanda), Peter Jackson è sempre stato un grande artigiano della cinepresa. Tra il 1983 ed il 1987 realizza il suo primo lungometraggio: "Bad Taste - Fuori di Testa", girato durante i fine settimana con alcuni amici, è una parodia splatter di fantascienza. Pur realizzato senza mezzi, e con effetti speciali fatti in casa, "Bad Taste" lancia il genio visionario di Jackson. Nel 1989 Peter Jackson presenta il suo secondo film, "Splatters - Gli schizzacervelli", in cui persegue il filone della parodia virando più decisamente sull'horror. Il suo intento è quello di divertire e “smitizzare”. Nel 1992 è la volta di "Meet the Feebles", film di pupazzi animati che fa il verso, in chiave ancora a metà tra il tragico e l'horror, ai Muppets.
Nel 1994 Jackson si cimenta in una pellicola ambiziosa: "Creature del cielo" , drammatico racconto che in pieni anni '50 segue le vicissitudini di due ragazze neozelandesi ancora adolescenti macchiatesi dell'omicidio della madre di una delle due, colpevole di ostacolare la loro amicizia (fra le attrici c'è Kate Winslet). Ma, come si usa dire, il lupo perde il pelo ma non il vizio. Jackson sente ancora il richiamo delle vecchie passioni e nel 1996 eccolo di nuovo nel suo elemento naturale con "Sospesi nel tempo", in cui mescola sapientemente i generi "pop" più diversi: dal grottesco, all'horror, al comico, con una spruzzata di fumetto. La pellicola ottiene un buon riscontro ai botteghini, probabilmente anche grazie alla presenza di una star riconosciuta come Michael J. Fox.
Il filone delle parodie sembra ormai la strada segnata per il regista neozelandese. Ma non si può insistere ancora con l'horror. Peter Jackson si butta allora sulla parodia dei documentari-verità, un qualcosa davvero mai sperimentato da nessuno. Il risultato è "Forgotten Silver" (1996), titolo che ha diviso la critica fra le più diverse valutazioni. La storia è quella di tale Colin McKenzie, regista neozelandese che - dice il finto documentario - inventò il sonoro ed il colore prima di morire dimenticato dal mondo. Incredibile ma vero, il demenziale "scherzo" di Jackson fa presa sul pubblico e in breve tutti credono alla storia di questo misterioso regista, che purtroppo rimane solo un personaggio di pura invenzione. Nel 2001, dopo sette anni di preparazione e diciotto mesi di riprese, esce "Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello", il primo capitolo della saga "Il Signore degli Anelli", trasposizione cinematografica del capolavoro di Tolkien, immenso sforzo produttivo del geniale regista. Il materiale per i tre film è stato girato tutto prima dell'uscita del primo capitolo; a distanza di circa un anno l'uno dall'altro usciranno poi il secondo film "Le due torri" ed il terzo "Il ritorno del Re". L'ultimo capitolo della saga si è aggiudicato nel 2004 tutti gli 11 premi Oscar per cui era candidato. Nel 2005, Peter Jackson passa ad un'altra grande sfida: dare vita ad un nuovo "King Kong". Il regista neozelandese è l'artefice del remake di un classico che nel 1933 ebbe la prima nascita e un successo mondiale. E di sicuro la pelle del "King Kong" del ventunesimo secolo sarà un'emozione tutta da vedere.