Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Wim Wenders Wim Wenders. America

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a cura di Glauco Almonte

Pochi europei sono riusciti a raccontare l'America senza fermarsi alla superficialità delle sue contraddizioni, ma è attraverso il loro sguardo che, da questo lato dell'Atlantico, riusciamo a percepire l'essenza di Paese che non ha un passato attraverso il quale poter comunicare. Wim Wenders lo ha fatto – e continua a farlo – attraverso l'immagine senza distinzioni tra quella statica e quella in movimento: da “L'amico americano” a “Non bussare alla mia porta” passando per “Paris, Texas” il cineasta tedesco osserva e racconta utilizzando tanto la macchina da presa quanto quella fotografica. Il connubio tra le due arti, tanto strettamente legate, è esplicitato lungo tutta la sua carriera , che oltre alle decine di film scritti e diretti lo vede a più riprese esporre nei principali musei di tutto il mondo (Centre Pompidou, Guggenheim di Bilbao, Biennale di Venezia). Sintomatici i lavori più recenti, “Palermo Shooting” con diversi riferimenti a “Blow-Up” (“è l'unico riferimento nella storia del cinema se si vuol fare un film su un fotografo”) e il documentario “Il sale della terra” sul fotografo brasiliano Sebastião Salgado (candidato agli Oscar nella categoria riservata ai documentari), due dei pochi film in cui Wenders, senza la soggezione che comporta lavorare con Robby Müller, mette maggiormente la sua anima di fotografo.
Luce, natura, paesaggi poco o per nulla abitati sono al centro della mostra “Wim Wenders. America”, visitabile fino al 29 marzo 2015 a Villa Panza a Varese: curata dal Direttore della Villa Anna Bernardini, la mostra inaugura una programmazione dedicata alla fotografia attraverso 34 scatti realizzati tra la fine degli anni '70 e i primi anni del nuovo secolo, proprio il periodo racchiuso tra i tre film 'americani' appena citati; per Wenders, che a febbraio riceverà l'Orso d'oro alla carriera al Festival di Berlino, è anche un modo per rendere omaggio all'amico Dennis Hopper e al pittore Edward Hopper (nessun legame tra i due, ammirazione di Wenders a parte). Oltre alla mostra sarà possibile visitare la collezione permanente d'arte contemporanea (Collezione Panza) e partecipare alle attività collaterali quali proiezioni o laboratori per le scuole (qui il calendario delle proiezioni). La mostra “Wim Wenders. America” è aperta dalle 10 alle 18 dal 16 gennaio al 29 marzo 2015, eccetto i lunedì.
Per informazioni dettagliate: goo.gl/vA6vUH.


Crediti fotografie:
- W.Wenders, Woman in the Window, 1999
- W.Wenders, Joshua and John (behind), Odessa, Texas, 1983
- W.Wenders, Entrance, Houston, Texas, 1983
- W.Wenders, Blue Range, Butte, Montana, 2000
- W.Wenders, Lovely Louise, Old Trappers Motels, San Fernando, California, 1986
- W.Wenders, Entire Family, Las Vegas, New Mexico, 1983
Wim Wenders. America
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Il sale della terra | Wim Wenders. America
Palermo Shooting  | Wim Wenders. America
Non bussare alla mia porta | Wim Wenders. America
Paris, Texas | Wim Wenders. America
L'amico americano | Wim Wenders. America