Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Roma 2006 16/10: Internazionale, fra Spagna ed Hong Kong

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a cura di Andrea Peresano
Première del colossal spagnolo “Alatriste” di Augustìn Dìaz Yanes alla Sala Santa Cecilia, storia di cappa e spada ambientata nel diciassettesimo secolo che racconta l’avventura del soldato Diego Alatriste y Tenorio basata sulla saga dei romanzi di Arturo Pérez-Reverte. Il film, interpretato dall’attore Viggo Mortensen, non ha convinto a pieno pubblico e critica, ricevendo tiepidi applausi. Spazio poi anche ad eroi contemporanei con “The Namesake”, della regista indiana Mira Nair. Film molto personale che racconta, attraverso gli occhi del figlio Gogol, il conflitto culturale ed esistenziale di una famiglia indiana emigrata sospesa tra Calcutta e New York. Il film uscira in Italia il prossimo anno con il titolo “Il destino nel nome”. Mira Nair torna al suo cinema preferito portando sullo schermo una storia ispirata ad un libro di Jhumpa Lahiri.
Grandi autori in concorso oggi. Il maestro del cinema di Hong Kong Patrick Tam ha presentato “Fu Zi - After This Our Exile” insieme all’attore Aaron Kwok, al giovanissimo Ng King-To e alle due dive Charlie Young e Kelly Lin. Il film scava nel complesso rapporto tra un uomo e suo figlio. I due registi georgiani Temur e Gela Babluani insieme all’attore George Babluani, fratello di Gela e figlio di Temur, hanno presentato “L´Héritage - The Legacy”, che narra il viaggio di tre francesi ed il loro interprete in viaggio verso i monti della Georgia per riscuotere un eredità. Film che mostra una terra ed una cultura poco conosciuta.
Per la sezione Extra è il giorno di “Heros Fragiles - The Conspiracy”, toccante documentario di Emilio Pacull sui tragici giorni del colpo di stato in Cile nel 1973. Presentato anche “Grido”, storia autobiografica del regista e autore Pippo Delbono e tratto da un suo spettacolo teatrale. “Grido” è un racconto fatto di suggestioni attraverso cui Delbono trasforma in immagini le sue esperienze, grazie anche a luoghi particolari come l'ex ospedale psichiatrico di Aversa, o personaggi che abitano questi luoghi, come Bobo, l'angelo sordomuto del regista. Come lui stesso ha dichiarato: "Con il cinema perdo la dimensione rituale e comunitaria del teatro, ma acquisto una capacità di cogliere, grazie alla telecamera, gli occhi e l'animo umano. Mi dà la possibilità di raccontare un viaggio con un altro mezzo, di andare contro il tempo, lo spazio, il luogo, il realismo. E di entrare in zone di sogno, più profonde, mantenendo la coscienza della verità."
Sempre storie di vita reale anche in “Siluro Rosso” di Mara Chiaretti, documentario biografico sulle vicende umane dello scrittore Rubén Gallego, nipote di un dirigente del Partito Comunista Spagnolo, unico sopravvissuto di una coppia di gemelli, costretto fin dalla nascita su una sedia a rotelle e cresciuto in un orfanotrofio. Lo scrittore ripercorre in prima persona ricordandole le tappe principali della sua vita intrecciandole ai punti cruciali della storia contemporanea dell’Unione Sovietica.
Interessanti anche lo speciale “Machinima” concentrato di film d’animazione realizzati utilizzando personaggi e ambienti di semplici videogames, e “Checosamanca”, progetto collettivo che unisce giovani filmaker italiani.
La passerella più insolita dell’odierna giornata della Festa se l’è aggiudicata il regista francese Luc Besson accompagnato dai centocinquanta giovanissimi giurati della sezione Alice nella Città. Luc Besson ha presentato “Arthur and The Minimoys”, storia del viaggio di un bambino di dieci anni fra le strane creature che popolano il giardino di sua nonna, film animato a cui sta lavorando da cinque anni e di cui è vicino al termine della realizzazione. È un adattamento di una serie di racconti per bambini scritti dallo stesso Besson e a detta dello stesso regista il più difficile che abbia mai realizzato, secondo alcune voci potrebbe anche essere la sua ultima fatica. Il regista ha poi incontrato nella Sala Sinopoli altre centinaia di numerosi ed eccitati scolari di numerose scuole romane ai quali ha presentato in esclusiva il trailer e il making of del film che uscirà nelle sale il prossimo dicembre e sarà in Italia a febbraio.
Per Il lavoro dell’attore, proiettati “La lunga estate calda” di Martin Ritt nel pomeriggio e in serata “Bus Stop” di Joshua Logan, con una splendida Marilyn Monroe, mentre prosegue l’omaggio a Sean Connery con “Never Say Never Again”.
Oggi è anche il giorno dell’inaugurazione di tutti gli altri luoghi della Festa con l’apertura delle sale della capitale e della Provincia di Roma. Da oggi, infatti, è possibile seguire i film anche presso l’Antares, il Broadway, il Cineland di Ostia, il Galaxy, la Palma, il Planet di Guidonia, il Politeama, il Tristar e l’UGC di Cinecittà.
Giornata di omaggi alla memoria di Mario Soldati, autore del quale si celebra quest’anno il centenario della nascita. Ottimo successo di pubblico per l’inaugurazione di “Mario Soldati, un autore del suo tempo”, serie di eventi organizzati dalla Casa delle Letterature apertasi oggi con “Andrea Camilleri racconta Mario Soldati”, mentre alle 21,30 al Metropolitan è stato proiettato “Fuga in Francia”, nella versione restaurata dal Centro Sperimentale di Cinematografia.
In un incontro stampa informale svoltosi al termine della proiezione stampa di “Fascisti su Marte”, il regista del film Corrado Guzzanti poi ha raccontato la nascita del film che partecipa alla Festa del Cinema nella sezione Extra. Il film, spin-off degli esilaranti sketch proposti nel 2002 nel programma televisivo Il caso Scafroglia e che ha avuto una gestazione di ben quattro anni, segna il debutto alla regia di Corrado Guzzanti. Domani la proiezione ufficiale per il pubblico alle 20:30 in Sala Petrassi e alle 21:30 al PalaRomaUno.
Un grande applauso ha inoltre salutato l'esordio per la stampa del primo film italiano in concorso alla Festa Internazionale del Cinema di Roma, “L'aria salata” di Alessandro Angelici, tanto che si sono dovute aggiungere altre proiezioni per evitare file ed affollamenti come nei giorni scorsi. Il film sarà disponibile per il pubblico da domani, martedì 17, alle ore 17.00 presso la Sala Sinopoli.
Di oggi infine la notizia della presenza di Sofia Loren alla seconda edizione della Festa Internazionale del Cinema di Roma. Il Sindaco di Roma Walter Veltroni ha dichiarato che la Loren sara' tra i protagonisti della prossima edizione della Festa e che le verrà dedicata anche una sezione, omaggio questo atto ad allontanare anche le polemiche sull'assenza dell'attrice da questa edizione.