Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Roma 2006 20/10: "A casa nostra", un film sul denaro (sporco)

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a cura di Andrea Olivieri
Qualche fischio e qualche sporadico applauso ha chiuso la proiezione alla stampa del nuovo film di Francesca Comencini, "A casa nostra", in gara alla Festa del cinema di Roma. Critici divisi dopo la proiezione per la pellicola ambientata a Milano e incentrata sul tema del denaro; tantissimo, pochissimo, rubato, guadagnato, visibile o invisibile. Qualcuno ha chiesto alla regista di fare autocritica per un film "non riuscito". Giornalisti divisi anche alla conferenza stampa.
"Un film sul denaro, per raccontare le zone d'ombra che riguardano il nostro Paese, dove ogni giorno c'è uno scandalo, e che ci riguardano tutti perché l'Italia è appunto casa nostra" ha detto la regista, accusata da più parti di aver confezionato un film 'lento' ed eccessivamente legato al tema del denaro. "Dopo un film sul lavoro (Mi piace lavorare - Mobbing) - spiega la Comencini - volevo fare un film sul denaro, perché a mio avviso il modo in cui gli italiani e i personaggi del film si rapportano al denaro rappresenta bene come è cambiato e cosa è diventato questo Paese. Non è un film che si schiera - prosegue - ma che cerca di comprendere. Ritengo di avere fatto un bel film di cui siamo tutti fieri", ha reagito la regista attorniata da molti fra i protagonisti del suo film, fra i quali Luca Zingaretti e Valeria Golino. E a proposito del tema del denaro, filo conduttore del lungometraggio, ha replicato secca: "ma i giornali li leggete? Vi rendete conto della facilità con cui il denaro viene giocato, rubato, usato? Merita o no di parlarne in un film?". La sostiene anche la produzione: "La forza di un film - affermano i rappresentanti di Rai Cinema e Bianca Film - sta nella discussione che suscita dopo averlo visto, anche se non è piaciuto. Questo ha un pregio: è un film politico nel senso che accende le luci sull'Italia di oggi".
Un fratello e una sorella legati da un profondo e viscerale rapporto, un dramma dell'infanzia che rimane nell'inconscio, uno psicanalista che intraprende un viaggio nella Sicilia del suo passato. Presentato come Evento Speciale all'Auditorium il film "Viaggio segreto" di Roberto Andò; tratto dal romanzo di Josephine Hart, 'Ricostruzioni', "Viaggio segreto" è una storia di rapporti forti e tormentati in una famiglia nella Sicilia degli anni Settanta. Nel romanzo la storia si svolge in Irlanda. "Leggendo il romanzo ho riconosciuto un'atmosfera che mi toccava profondamente e che consentiva un lavoro sì di tradimento, ma con l'obiettivo di portare a luoghi e risonanze conosciute: ci sono parallelismi forti tra Sicilia e l'Irlanda elementi di orgoglio identità e separazione - ha detto Roberto Andò - Il libro affronta il tema di come si sopravvive al dolore e come si trova la strada per rendere dignitosa la vita di una persona sopraffatta dalla catastrofe".
"Borat" di Larry Charles con Sacha Baron Cohen, la commedia più dissacrante, brutale e sfacciata, sbarca alla Festa di Roma e riscuote consensi entusiastici nella proiezione in anteprima per la stampa, più volte punteggiata da risate a scena aperta. La proiezione nella Sala Detrassi è stata letteralmente presa d'assalto dalla stampa italiana ed internazionale. I 600 posti disponibili sono stati occupati in un lampo. E alla fine del film è partito un lunghissimo applauso. Che prevedibilmente si ripeterà nella proiezione per il pubblico prevista alle 22.30.
Domani giornata finale della prima edizione della Festa del Cinema, con la premiazione dei vincitori della sezione Cinema 2006. Alle 11, nella Sala Santa Cecilia, la cerimonia si aprirà con il concerto dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta da Antonio Pappano, che eseguirà brani utilizzati dai grandi registi per i propri film, ma anche di autori come Puccini e Berlioz. Sarà anche la giornata di Robert De Niro, che incontrerà il pubblico alle ore 18 nella Sala Sinopoli. Dopo il concerto ci sarà la cerimonia di premiazione, condotta da Piera Detassis, in cui verranno consegnati i premi per il miglior film, la migliore attrice e il miglior attore scelti dalla giuria popolare presieduta da Ettore Scola. Il film premiato verrà poi proiettato alle 18.30 al PalaRomaUno.