Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Milos Forman Biografia di Milos Forman

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Milos Forman (18 Febbraio 1932, Cáslav, Cecoslovacchia), esponente della nouvelle vague ceca, si mise in luce con alcuni film come "L'asso di picche" (1963), vincitore di un premio al Festival di Locarno, "Concorso" (1963), "Gli amori di una bionda" (1965) e "Al fuoco, pompieri!" (1967).
Emigrato negli Stati Uniti dopo la primavera di Praga, vi è divenuto uno dei registi più premiati e acclamati dalla critica nel ventennio 1970-1990.
Autore legato allo stile europeo di un cinema di contenuto ha saputo trasportare nella sua arte quegli elementi spettacolari e avvincenti propri del cinema hollywoodiani, creando degli ottimi prodotti già dai suoi inizi americani come "Taking off" (1971) e soprattutto "Qualcuno volò sul nido del cuculo" (1975) con un grandissimo Jack Nicholson. Con questo film ha vinto l'Oscar. Ha poi diretto il musical pacifista-contestatore "Hair" (1979), il denso "Ragtime" (1981) e, infine sempre sul tema musicale colto, il riuscitissimo "Amadeus" (1984) che ha portato a casa 8 Oscar, compresi quello per la regia e per il miglior film. Poco dopo è uscito "Valmont" (1988), tratto da Le relazioni pericolose di De Laclos.
Dopo un periodo di lontananza dalla regia, Forman dirige "Larry Flint-Oltre lo scandalo" (1996), biografia del tycoon di Playboy che ha vinto l’Orso d’Oro al Festival di Berlino. Nel 1999 ha diretto una seconda biografia, quella del comico Andy Kaufman in "Man on the Moon".
"Goya’s Ghosts" (2006) con Javier Bardem e Natalie Portman è il suo ultimo lavoro. Ambientato nel 1792, il periodo di maggior successo per l’artista spagnolo Francisco Goya, racconta, oltre alla sua opera, anche i trascorsi amorosi compreso lo scandalo che coinvolse la sua musa, accusata di eresia da un potente frate dell’inquisizione spagnola.