Ridley Scott "Le Crociate" secondo Ridley Scott

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*a cura di Vaniel Maestosi*

"Tolleranza è una parola enorme che riunisce tanti concetti insieme." Dice Ridley Scott regista del dramma epico Le crociate - Kingdom of Heaven. "Il mio è un film sulla tolleranza che può nascere soltanto dal rispetto reciproco. La maniera migliore per difendere la propria fede è quella di rispettare quella altrui." Spiega il regista di Blade Runner, Il gladiatore, Hannibal, Thelma & Louise e Black Hawk Down.
Ambientato tra la seconda e la terza crociata, il film esplora l'avventura umana e militare di Baliano (Orlando Bloom), figlio di Godfey di Ibelin (Liam Neeson), che arrivando in Terrasanta viene preso da una crisi mistica con Dio che sembra non parlargli più. "Qualche storico mi ha contestato il fatto che in quell'epoca una serie di dubbi così radicali fossero praticamente impossibili. In realtà io credo che il dubbio di Baliano sia stato presente in molti uomini di quegli anni. Per un po' esprimere apertamente le proprie idee sulla religione è stato pericoloso, ma qualcuno un giorno si è alzato per esprimere a grande voce le sue incertezze. Baliano è un personaggio spirituale, una sorta di emblema della maggior parte dei giovani di oggi che esprimono così il proprio agnosticismo, la loro incertezza riguardo la religione."
Ed è un cast internazionale quello che ha accompagnato il regista tra il Marocco e la Spagna. Protagonista femminile è l’intrigante Eva Green, recentemente scoperta da Bernardo Bertolucci in The Dreamers, che interpreta Sybilla, la sorella di Re Baldovino di Gerusalemme sotto la cui maschera argentata da lebbroso si nasconde Edward Norton.
Spiega Ridley quanto sia stato difficile girare nel deserto: "le condizioni climatiche erano pessime, 'Il Mistral - Vento del deserto', sarebbe dovuto cessare verso la metà di maggio. Alla fine di giugno c'era ancora e tutti noi sul set, certe mattine, sembravamo assomigliare a quello che nei pub inglesi è chiamato l'uovo scozzese!"
Le crociate, può essere considerato uno dei film più ambiziosi del regista. La pellicola ad un primo montaggio durava circa tre ore. In Dvd è stata pubblicata un'edizione da tre ore e quaranta! "Perché il Dvd è come un libro", spiega Scott, "Puoi lasciarlo, riprenderlo, e alzarti mentre lo guardi. La visione al cinema è diversa. E' qualcosa da vivere sempre tutta d'un fiato."
Oltre ai “grandi citati” altri interpreti super come Jeremy Irons, Marton Csokas e David Thewlis.
Un film attuale perché il contrasto tra le religioni non ha più epoca, alla ricerca della comprensione reciproca, della pietà umana...oltre le religioni. Questa è la sensazione che il film lascia, dove musulmani e cristiani hanno capito e imparato reciprocamente arrivando al sacro concetto del rispetto. In una delle scene più intense del film si vede il Saladino che raccoglie un crocifisso da terra e lo mette sul tavolo.