Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Barry Levinson Biografia di Barry Levinson

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Nato a Baltimora, Maryland, il 6 aprile 1942, Barry Levinson ha iniziato la sua carriera in televisione mentre stava ancora studiando giornalismo al college. Abbandonati gli studi, Barry si è trasferito a Los Angeles, dove ha scritto testi per spettacoli di cabaret e TV locali, prima di diventare uno degli autori di "The Carol Burnett Show". Poi, Levinson è tra gli sceneggiatori del film "L'ultima follia di Mel Brooks" (1976) e nel 1975 sposa Valerie Curtin, con la quale scriverà "...e giustizia per tutti" (1979), diretto da Norman Jewison e interpretato da Al Pacino. Mentre la moglie sta recitando a San Francisco, Barry Levinson scrive "A cena con gli amici" (1982), quasi un'autobiografia ambientata a Baltimora alla fine degli anni cinquanta. La MGM compra la sceneggiatura e affida la regia a Levinson, che però è costretto a fare i conti con un budget limitatissimo. Nel 1982, Valerie Curtin e Barry Levinson divorziano. Durante le riprese di "A cena con gli amici", Levinson conosce Diana Rhodes, che vive a Baltimora con i suoi due figli Patrick e Michelle. Non molto tempo dopo, Diana e Barry si sposano: avranno due bambini, Sam e Jack.
Dopo la sua prima regia, Levinson dirige "Il migliore" (1984), con Robert Redford, e "Piramide di Paura" (1985), scritto da Chris Columbus e prodotto da Steven Spielberg. Nel 1987 realizza "Good Morning, Vietnam", con Robin Williams, e l'anno successivo dirige Dustin Hoffman e Tom Cruise in "Rain Man - L'uomo della pioggia" (1988), che vince quattro Oscar, compresi quelli per il miglior film e per la regia. Dopo "Bugsy" (1991), con Warren Beatty e Annette Bening, Levinson dirige "Toys - Giocattoli" (1992), un progetto accarezzato per molti anni, che si rivela però un clamoroso fiasco. Anche il successivo "Jimmy Hollywood" (1994), con Joe Pesci, è un fallimento al box office e la posizione di Barry Levinson comincia a diventare difficile. Lo stesso anno, il regista prende fisicamente le distanze da Hollywood, trasferendosi a Marin County, nel nord della California. Ma Levinson è un uomo pieno di risorse e nel 1997 si rilancia, producendo il film di Mike Newell "Donnie Brasco", con Al Pacino e Johnny Depp, e dirigendo "Sesso & potere", con Dustin Hoffman e Robert De Niro. Dopo il disastroso film di fantascienza "Sfera" (1998), tratto dal romanzo di Michael Crichton, Levinson ha diretto "Liberty Heights" (1999), ambientato nella Baltimora degli anni '50 come il suo primo film. Ha poi girato "Bandits" (2001) con Bruce Willis, "L'invidia del mio migliore amico" (2004) con Ben Stiller, "L'uomo dell'anno" (2006) con Robin Williams.