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Quentin Tarantino Biografia di Quentin Tarantino

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Quentin Tarantino è nato a Knoxville, Tennessee, il 27 marzo 1963. Abbandonati gli studi a sedici anni, Quentin ha scritto la sua prima sceneggiatura, "Una vita al massimo" (True Romance), mentre lavorava come commesso in un negozio di videocassette di Manhattan Beach. Nessuno era disposto a finanziare i suoi progetti, così Tarantino ha venduto prima la sceneggiatura di "Una vita al massimo" (che è diventata un film di Tony Scott nel 1993) e poi il soggetto di "Assassini nati - Natural Born Killers", diretto da Oliver Stone nel 1994. Con il denaro guadagnato, Quentin Tarantino ha iniziato la produzione di un altro progetto, "Le iene" (1992), che è stato poi finanziato dalla LIVE Entertainment grazie all'intercessione di Harvey Keitel, uno dei protagonisti del film.
Presentato al Sundance Film Festival, "Le iene" diventa subito un cult movie e il successivo "Pulp Fiction" (1994) vince la Palma d'oro a Cannes e l'Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Pellicole dove vari personaggi (rapinatori, killer, pugili) e situazioni si intrecciano in una serie di storie minime, condite da una sceneggiatura minimale.
Al suo secondo film, Tarantino è già un autore affermato e forse il solo regista amato come una rock star. Nel 1995, il filmmaker americano dirige un episodio della serie televisiva "E.R. Medici in prima linea" e il segmento 'L'uomo di Hollywood' del film "Four Rooms".
Il processo di rigenerazione e di trasformazione del cinema di serie C in prodotto d'autore continua con il film di Robert Rodriguez "Dal tramonto all'alba" (1996), sceneggiato ed interpretato da Tarantino. L'anno successivo, Quentin dirige il suo terzo film, "Jackie Brown" (1997), con Pam Grier, Robert De Niro e Bridget Fonda. Successivamente Tarantino si prende qui un lungo periodo di riposo, inframmezzato solo da sporadiche apparizioni (anche nel serial 'Alias'), fino al 2003. Proprio in quell'anno, infatti, esce nei cinema il primo capitolo di "Kill Bill", nuova epico film in due parti: protagonista Uma Thurman, che riporta il regista ai fasti e agli elogi di "Pulp fiction". La storia di una sposa che, il giorno del suo matrimonio, vede i suoi invitati trucidati (marito compreso) e medita vendetta, entrerà nei libri del cinema.
Recentemente, dopo aver presieduto la giuria al Festival di Cannes del 2004, ha partecipato alla lavorazione di "Sin City" assieme all'amico Robert Rodriguez e ha diretto due episodi della serie tv "C.S.I.".
Produttore dell'ultra splatter "Hostel" (2005), sarà poi il regista di "Grindhouse" (2007) con Kurt Russel - omaggio cinefilo ai B-movie anni'70 presentato in concorso a Cannes - sempre accanto all'inossidabile Rodriguez. Ancora la croisette è teatro nella primavera 2009 della presentazione del suo ultimo film, "Bastardi senza gloria".