Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Taormina 2007 17/06: si inizia con Tornatore

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a cura di Francesco Olivo
Per uno sguardo sul Mediterraneo, Taormina è il posto più adatto. Dopo un anno di polemiche e di assestamenti complicati tra i festival italiani, questa storica rassegna siciliana, arrivata alla 53esima edizione, sta cercando di trovare un proprio spazio. Venezia e Roma sono irraggiungibili per fama, anche recente, e soprattutto per budget. Torino si è rilanciata con la nomina di Nanni Moretti. Così Taormina tenta di inserirsi. Lo scorso anno fu contrassegnato dalle difficoltà per il mancato finanziamento dello sponsor principale, la Bnl, che aveva deciso all’ultimo momento di spostare i soldi alla Festa di Roma, spiazzando gli organizzatori del festival siciliano. Ora si cambia pagina, la novità principale è nella direzione artistica, dopo l’addio polemico di Felice Laudadio, arriva l’americana Deborah Young eclettica giornalista di Variety, che riporta a Taormina il concorso: sette film in competizione, tutti provenienti dall’area mediterranea.
Sabato 16 il Festival viene inaugurato nello splendido scenario del Teatro Antico, il paese è affollatissimo, alberghi e pensioni pieni e lunghe code per una pizza. A condurre la serata è Beppe Fiorello, detto Fiorellino per via dell’ingombrante fratello, originario di queste parti. Cerimonia sobria, presentata la giuria diretta dal regista argentino Luis Puenzo, che tra i membri vede anche Franco Battiato. Poi un lungo omaggio a Giuseppe Tornatore. Proprio al regista siciliano è dedicata una retrospettiva praticamente completa della sua carriera. Un video del suo montatore… commuove il pubblico e poi sul palco salgono amici e colleghi di “Peppuccio”, Leo Gullotta, Alessandro Haber, Blasco Giurato e a sorpresa il mitico Ben Gazzara, protagonista de "Il camorrista", primo lungometraggio di Tornatore. Ricordi e tanti applausi. Il regista di "Nuovo cinema paradiso" è stato il protagonista della Notte Bianca, tutti i suoi film sono stati proiettati anche in orari proibitivi, il programma recita: ore 2, "La leggenda le pianista sull’oceano"; ore 3, "Lo schermo a tre punte"; ore 4, i documentari.
Nel pomeriggio intanto era stato proiettato nel Palazzo dei congressi "L’uomo di vetro", di Stefano Incerti, unico film italiano in concorso. E’ stato un grande successo, al termine della proiezione cinque minuti di applausi e standing ovation per il regista e il cast. L’uomo di vetro racconta la storia drammatica di Leonardo Vitale, pentito di mafia ante litteram, nella Palermo dei primi anni Settanta. L’opera di Incerti, interpretata magistralmente da David Coco, Anna Bonaiuto e Tony Sperandeo, ha convinto il pubblico e la stampa: il primo giorno abbiamo già un favorito.