Il Presidente Davide Croff e il Direttore Marco Müller hanno presentato il 26 luglio a Roma i film in programma alla 64. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, che si svolgerà al Lido di Venezia dal 29 agosto all'8 settembre.
Il programma comprende le sezioni Venezia 64, i cui film gareggiano per il Leone d'oro, Fuori Concorso, Orizzonti, e Corto Cortissimo. La speciale sezione monografica Storia segreta del cinema italiano, giunta alla quarta edizione, sarà dedicata al Western all'italiana con Quentin Tarantino quale "padrino" dell'iniziativa. Il festival omaggerà anche due registi scomparsi quest’anno, grandi protagonisti della storia del Lido: Luigi Comencini, uno degli autori più significativi del rinnovamento del cinema italiano, e Ousmane Sembène, padre del cinema africano e capofila del nuovo cinema internazionale.
Svelata inoltre l’identità del grande film sorpresa di Mezzanotte. Alla Mostra, infatti, potrà essere scoperta, in prima mondiale, "Blade Runner: The Final Cut" (2007), la versione definitiva del capolavoro di Ridley Scott del 1982. Per celebrare il venticinquesimo anniversario di "Blade Runner", il regista ha lavorato di nuovo al film in post produzione per creare la tanto attesa nuova versione restaurata, rimasterizzata e scansionata a una risoluzione 4k, con scene inedite ed estese, nuovi e migliorati effetti speciali e con la colonna sonora in Dolby Digital 5.1, che la 64. Mostra di Venezia presenterà in anteprima mondiale sabato 1 settembre a mezzanotte in Sala Grande alla presenza di Ridley Scott.
La Giuria internazionale di Venezia 64, per i 75 anni della Mostra è composta interamente da registe e registi, come già avvenuto nel 1982 in occasione del Cinquantenario. I componenti della Giuria - tutti già protagonisti della storia recente della Mostra del Cinema di Venezia - sono Jane Campion, Emanuele Crialese, Alejandro González Iñárritu, Ferzan Ozpetek, Paul Verhoeven, Catherine Breillat. La Giuria sarà presieduta da Zhang Yimou e assegnerà il Leone d'oro per il miglior film.
In lizza per il Leone d'Oro ci saranno: Wes Anderson con "The Darjieeling Limited", Kenneth Branagh con "Sleuth", Youssef Chaine con "Le chaos", Brian De Palma con "Redacted", Peter Greenaway con "Nightwatching", Paul Haggis con "In the Valley of Elah", Todd Haynes con "I'm not there", il Leone d'Oro Ang Lee con "Lust, Caution", Ken Loach con "It's a free world...", Nikita Mikhalkov con "12", Eric Rohmer con "Les Amours d'Astrée et Céladon" ed Andrew Dominik con "The Assassination of Jesse James", "Michael Clayton" di Tony Gilroy. E gli italiani? Sono tre, e tutti giovani: Paolo Franchi è in concorso con "Nessuna qualità agli eroi", mentre Vincenzo Marra e Andrea Porporati partecipano rispettivamente con "L’ora di punta" e "Il dolce e l’amaro".
Sarà infine l'eccentrico e visionario Tim Burton a ricevere il Leone d'Oro alla carriera. Il Festival del Cinema di Venezia ha deciso infatti di rendere omaggio a uno dei cineasti americani più coraggiosi, visionari e innovativi, capace di emozionare e affascinare con i suoi film. "Il poeta degli esclusi": così lo hanno definito, e non c'è espressione che possa calzargli meglio. |
