Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Venezia 2007 07/09: aspettando i Leoni

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a cura di Andrea Olivieri
Nikita Mikhalkov, con l'apprezzatissimo "12", spariglia al fotofinish il toto-Leoni della Mostra di Venezia. Nel doppio ruolo di regista e attore del remake de "La parola alla giuria" di Sidney Lumet, il cineasta russo rimescola le carte di quella che già da qualche giorno appariva una corsa a tre per il Leone d'Oro della 64ma Mostra del Cinema. Gli italiani hanno deluso e i loro titoli non sono tra i papabili. Si fanno i nomi di Abdellatif Kechiche per "La Graine et le mulet", Ang Lee con "Lust, Caution". Più variegata la lista dei possibili vincitori per la Coppa Volpi miglior attore e attrice: da Casey Affleck a George Clooney, da Tang Wai a Kierston Wareing.
Voci contrastanti sul Leone d'Oro e i premi principali della 64ma Mostra. Da questa mattina al Lido si rincorrono indiscrezioni contraddittorie su chi sia il vincitore del premio piu' ambito. I rumors diffusisi in tarda mattina sul film di Andrew Dominik "The assassination of Jesse James by the coward Roberto Ford" si sono rivelati infondati.
Nel gioco di incastri con cui inevitabilmente la giuria presieduta da Zhang Yimou si troverà a fare i conti, dal momento che nessun film può ricevere per regolamento più di un premio, se ad una di queste tre pellicole andrà il Leone d'oro per il miglior film, gli altri due si candideranno facilmente al Leone d'Argento per la migliore regia e al Gran premio della Giuria, in un palmares che difficilmente vedrà premiati i tre film italiani in concorso. Ai tre favoriti va aggiunto poi "Redacted" di Brian De Palma. A sorpresa, molto apprezzato, sembra avere alcune chance per i tre premi principali "I'm not there" di Todd Haynes, mentre sarebbe fuori dal palmares uno dei superfavoriti della vigilia, Paul Haggis con il suo "In the Valley of Elah".
Quanto alle Coppe Volpi per gli attori e le attrici, in un cartellone che pullula di protagonisti maschili c'è imbarazzo della scelta per il premio alla migliore interpetazione maschile ma in pole position ci sarebbe Casey Affleck per il ruolo del 'traditore' in "The assassination of Jesse James by the coward Robert Ford" che avrebbe superato nel gradimento dei giurati l'altro protagonista del film, Brad Pitt nei panni di Jesse James. A contendere il premio ad Affleck junior, c'è George Clooney per il film "Michael Clayton" di Tony Gilroy e la straordinaria performance di Tommy Lee Jones nel film di Haggis. Più difficile, pare, sarà vedere premiata l'ottima prova di Jude Law in "Sleuth" di Kenneth Branagh mentre sarebbe stata molto apprezzata anche dalla giuria quella di Tony Leung in "Lust, Caution".
Per la migliore interpretazione femminile due sarebbero le candidate principali: la cinese Tang Wai per il film di Ang Lee e Kierston Wareing per il film di Ken Loach "It's a fre world...". Più in salita sembra la strada di Cate Blanchett, superba interprete di Bob Dylan in "I'm not there".