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Woody Allen Biografia di Woody Allen

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Woody Allen (1° dicembre 1935, New York) inizia la carriera nel mondo dello spettacolo a 17 anni, quando viene assunto dalla NBC, scrivendo gag per comici e produttori televisivi. Scrive la sua prima sceneggiatura per il cinema nel 1965 (Ciao Pussycat, interpretato dal camaleontico Peter Sellers) ed esordisce come regista in "Prendi i soldi e scappa" (1983).
Il suo cinema si pone a cavallo tra la commedia farsesca dei fratelli Marx e i drammi filosofici bergmaniani. La persona e il suo rapporto con gli altri, con le donne soprattutto, il rapporto tra maschera e volto (Zelig, forse il suo capolavoro), la critica alla società di massa, la psicanalisi e il sesso sono i temi più cari al regista ebraico.
In pochi anni realizza i film che gli danno fama mondiale, titoli ormai celeberrimi quali "Il dittatore dello stato libero di Bananas" (1971), "Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere" (1972) e "Amore e guerra" (1975). Sono film di una comicità scatenata e fulminante. Negli anni Ottanta Woody Allen, dopo il successo della geniale commedia "Io e Annie" (1977), e delle sinfonie di Gershwin di "Manhattan" (1979), considerato da molti il suo capolavoro, e la sperimentazione linguistica di "Zelig" inizia progressivamente a concentrarsi dietro la macchina da presa: i film più originali di questo periodo sono "La rosa purpurea del Cairo" (1985), "Hannah e le sue sorelle" (1986) e "Radio Days" (1987). Comincia così il cosiddetto periodo 'crepuscolare' del regista americano, che risente fortemente dell'influenza della poetica bergmaniana, in cui si fanno sempre più ricorrenti i temi della morte e della religione; è il caso della citazione dell'espressionismo tedesco con "Ombre e Nebbia" (1991), dello pseudo-poliziesco "Misterioso omicidio a Manhattan" (1993), e di "Pallottole su Broadway" (1994). Dopo un periodo di 'appannamento' a metà degli anni Novanta, dovuto alle beghe familiari e alla burrascosa rottura con Mia Farrow, Woody è tornato al successo, anche grazie alla partnership commerciale con la Dreamworks di Spielberg che gli ha garantito una forte visibilità negli USA, con gradevoli commedie come "Accordi e disaccordi" (1999), "La maledizione dello scorpione di Giada" (2001), "Hollywood Ending" (2002), "Anything Else" (2003) e "Melinda e Melinda" (2004). I suoi film ottengono un maggior successo in Europa, in particolare in Francia, dove il regista ha molti fan, e lo stesso Allen ha dichiarato di "sopravvivere" grazie al mercato europeo.
Il ritorno alla ribalta avviene al Festival di Cannes 2005, dove presenta un film atipico per la sua filmografia, "Match Point", con Jonathan Rhys-Meyers e Scarlett Johansson. Allen, questa volta solo sceneggiatore e regista, abbandona i toni della commedia per girare un dramma/thriller di denuncia sociale (in parte ispirato dal celebre romanzo "Delitto e castigo" di Fedor Dostoievskj) ambientato a Londra, lontano dalla sua New York, e cambia anche la colonna sonora: non più jazz, ma musica lirica. Il film incassa negli USA più di 23 milioni di dollari (rivelandosi il suo film più proficuo degli ultimi 20 anni) e Allen riceve ancora una volta una candidatura agli Oscar per la sceneggiatura. In un'intervista rilasciata a Premiere Magazine, Allen ha dichiarato di considerare "Match Point" il suo miglior film.
Il 28 luglio 2006 esce negli USA il suo nuovo film, "Scoop", scritto appositamente per poter nuovamente lavorare con Scarlett Johansson, divenuta sua nuova musa, accanto a Hugh Jackman, e nuovamente ambientato a Londra. Il terzo ed ultimo film ambientato nella capitale britannica è "Sogni e delitti", presentato fuori concorso alla 64a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, la cui uscita nella sale cinematografiche italiane è prevista per il 1 febbraio 2008.
L'ultimo film di Allen è "Vicky Cristina Barcelona", il suo quarto girato al di fuori degli Stati Uniti, questa volta in Spagna, principalmente a Barcellona. Del cast fanno parte la sua nuova musa Scarlett Johansson, Penélope Cruz, Javier Bardem e Rebecca Hall. Il film tratta di un intrigo amoroso a Barcellona tra un pittore, la sua ex e due turiste americane.
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