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Un padre in comune: è questa l'unica cosa che unisce Méte e Belinda. Lui giovane ed esperto grafologo, innamorato del carattere di ogni essere umano nascosto dietro la scrittura. Lei adolescente inafferrabile, in bilico tra consapevolezza e scoperta di sé. Non si sono praticamente mai visti, ma se adesso sono costretti a passare sotto lo stesso tetto la settimana che precede il matrimonio dei propri genitori, allora è forse arrivato il tempo di incontrarsi, o di perdersi definitivamente. Sullo sfondo c'è una Roma caotica e inattesa, carica di sensazioni e sorprese, e intorno a loro amici in movimento continuo, e adulti sempre alla ricerca dei propri sogni. |
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