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Celebre soprattutto tra gli anni Sessanta e il decennio successivo, Arthur Penn (1922) è uno dei maggiori registi della storia del cinema americano moderno, autore di film oramai entrati nella leggenda come “Anna dei miracoli”, “Furia selvaggia-Billy the Kid”, “La caccia”, “Gangster Story”, “Piccolo grande uomo” e “Missouri”. Prima monografia completa in lingua italiana, il volume, oltre ad aggiornare il lettore sulle produzioni più recenti (non distribuite nel nostro Paese), vuole anche analizzare l’origine del cinema di Penn, approfondendo in particolare il non breve e cruciale periodo dell’apprendistato televisivo negli anni Cinquanta e l’intreccio tra film e teatro. Ne esce un ritratto di un autore che è stato capace, come pochi altri, di lavorare all’interno dell’industria americana mantenendo inalterata la forte ispirazione politica, morale e civile che ha sempre alimentato tutte le sue produzioni. Fino ai giorni nostri. |
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