|
|
|
|
|
|
|
|
Perché ci ricordiamo di Gassman ne "Il Sorpasso" se il protagonista è Trintignant? E perché mai "La grande guerra" suscitò tante polemiche? Per quale ragione tanti italiani hanno amato i ritratti cinematografici di connazionali gaglioffi e anarcoidi?
La commedia all’italiana è uno dei generi più fortunati del nostro cinema, una fucina di invenzioni narrative e linguistiche, molte delle quali incastonate nel patrimonio immaginario nazionale.
Ma dietro alle battute e alle maschere, oltre le storie e gli stereotipi, sono tante le questioni che affiorano.
Questo libro le affronta proponendo differenti prospettive di analisi, allacciando un dialogo tra saperi diversi, incrociando testimonianze e documenti, inseguendo i fili invisibili che legano le narrazioni dello schermo alle vicende del tempo e del Paese. Si fa strada così l’immagine di un cinema quale formidabile crocevia di esperienze e discorsi, di spinte e di resistenze, un cinema di grandi attese e, talvolta, di straordinarie risposte. |
|
|
|
|
|
I più letti del sito |
|
|
|
|
|
Ultimi Libri inseriti |
|
|
|
Il potere dell'attore di I. Chubbuck
|
|
|
Drammi, sorrisi, bellezza di I. Moscati
|
|
|
Conversazioni su di me e tutto il resto di W. Allen, E. Lax
|
|
|
Il cinema breve. Da Walt Disney a David Bowie. di S. Arecco
|
|
|
Io, Charlotte Rampling di C. Rampling, C. Bataille
|
|
|
Scritti sul cinema di Y. Ozu
|
|
|
Idoli di F. Martinez
|
|
|
Storia del cinema horror italiano di G. Lupi
|
|
|
Filmavo da indipendente, solo e contro tutti di G. Brebbia
|
|
|
Una vita da libidine di J. Calà
|
|
|
|
Archivio Libri di Cinema |
|
|
|
|
|