Il cinema come atto magico. Come il mago nasconde il procedimento che crea la magia così il regista cinematografico, occultando la macchina cinema e dirigendo lo sguardo dello spettatore, realizza quell'inganno che è alla base di una realtà fatta di luci e d'ombre che tutti conosciamo come cinema. È un inganno spettacolare che ci consente di vedere l'invisibile.