|
|
Un libro che “illumina” aspetti non noti delle migliori opere cinematografiche italiane degli ultimi trent’anni. Dopo la prefazione di Silvia Tarquini, direttore editoriale Artdigiland, e il saggio introduttivo di Alberto Spadafora, curatore del volume, la narrazione di Luca Bigazzi – direttore della fotografia e insieme operatore di macchina – si snoda attraverso nove capitoli raccogliendo con coerenza caratteri tecnici, artistici ed etici del lavoro sul set. Bigazzi racconta la genesi del suo modo di lavorare libero da regole codificate, i motivi delle sue scelte professionali, la luce che ama, le ragioni della sua passione per lo stare in macchina e riattraversa tutta la sua carriera: il sodalizio con Silvio Soldini, con cui esordisce all’insegna dell’indipendenza artistica e produttiva, le scelte linguistiche coraggiose e in anticipo sui tempi al fianco di Daniele Segre, lo straordinario lavoro con Martone sul territorio napoletano, l’esperienza con il dirompente cinema di Ciprì e Maresco in bianco e nero, l’avventura in Albania con Gianni Amelio per Lamerica, seguita da altri tre film con il regista, le collaborazioni con registi dalle diverse sensibilità come Giuseppe Piccioni, Carlo Mazzacurati, Francesca Comencini, Antonio Capuano, l’attenzione agli esordienti, le incursioni nel documentario, la scoperta di Abbas Kiarostami e, naturalmente, la partecipazione costante al cinema di Paolo Sorrentino, che con This Must Be the Place gli regala il suo sesto David di Donatello per la miglior direzione della fotografia.
Oltre a una poetica della luce estremamente precisa – fondata sul rispetto per la luce esistente e sulla predisposizione alla sperimentazione, ma sempre inscritta nello spirito di servizio al film e al regista – il libro rivela come tratto fondamentale di Bigazzi la sua tensione etico-politica, esercitata attraverso un continuo e personale impegno per il cinema italiano d’autore. A fare da specchio all’esposizione di Bigazzi, il testo raccoglie una straordinaria sezione “Testimonianze”, con contributi di registi, attori, produttori, fotografi di scena e collaboratori quali: Gianni Amelio, Philippe Antonello, Gianluca Arcopinto, Fabrizio Bentivoglio, Anna Bonaiuto, Margherita Buy, Antonio Capuano, Francesca Comencini, Angelo Curti, Nicola Giuliano, Valeria Golino, Abbas Kiarostami, Franco Maresco, Mario Martone, Carlo Mazzacurati, Giuseppe Piccioni, Alessandro Saulini, Andrea Segre, Daniele Segre, Toni Servillo, Silvio Soldini, Paolo Sorrentino.
Da segnalare infine il ricco apparato iconografico del volume, a colori, con foto di scena e di set di Cesare Accetta, Philippe Antonello, Sergio Ciprì, Chico De Luigi, Gianni Fiorito, Claudio Iannone, Laurent Thurin Nal, Sergio Varriale, Chuck Zlotnick. |
|
|
|