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Marlene Dietrich e Leni Riefenstahl sono due donne tedesche, si potrebbe quasi definirle le ultime due vere donne tedesche, poiché hanno saputo farsi interpreti di un particolare momento storico e di una particolare atmosfera culturale che è poi scomparsa con l'affermazione del nazionalsocialismo e con la guerra. Sia Marlene sia Leni sono state autentici miti del loro tempo, hanno interpretato a modo loro l'idea della donna nuova, hanno incarnato due differenti tipi di erotismo e li hanno messi in scena attraverso il cinema.
I loro destini sono stati per certi versi opposti, ma avrebbero anche potuto scambiarseli a un certo punto delle rispettive vite: Marlene sarebbe potuta restare in Germania e, viceversa, Leni andare a Hollywood. Marlene Dietrich dopo gli esordi nel cabaret, espressione tipica della cosiddetta cultura di Weimar, è diventata un simbolo della lotta contro il nazionalsocialismo. L'attrice che sapeva sedurre con lo sguardo e l'ironia, e che metteva la professione avanti a tutto ha fatto dell'impegno politico una bandiera, fino a indossare la divisa americana, lei che amava definirsi berlinese. Leni Riefenstahl, dopo i film sulla montagna che l'hanno resa celebre, è diventata grazie alla bellezza estetica delle sue opere una grande regista della propaganda nazista. Pur professandosi un'artista impolitica, ha dato così un importante contributo alla fascinazione che Hitler esercitò sulle masse. |
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