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Il 3 maggio 1913, al teatro Coronation di Bombay viene presentato “Raja Harishchandra” di Dhundiraj Govind Phalke, il primo film dell’industria cinematografica oggi più imponente al mondo, di cui ricorre il centenario in questi giorni. Quale migliore occasione per questo omaggio a Shashi Kapoor, personalità tanto famosa quanto anomala, che raccoglie nella sua storia la storia stessa del patrio cinema?
Questo lavoro è il primo di due "tempi" a lui dedicato: si sofferma sulle vicende cinematografiche che l’hanno visto protagonista e il mondo che lo circonda. Il "secondo tempo", invece, si concentrerà specificamente sui film che ha prodotto.
Nato nel 1938, tra i rami primari della dinastia cinematografica più famosa del suo paese, iniziata all’epoca del muto e in pieno rigoglio da ottant’anni a questa parte, Shashi Kapoor è stato il primo attore internazionale dell’India, già all’inizio degli anni Sessanta, per trovarsi "coinvolto", due decenni dopo, nello sviluppo del "cinema della diaspora". Divo della platea popolare e considerato il più bello tra gli attori, in veste di produttore ha legato il suo nome al "nuovo cinema" indiano, con la realizzazione di opere entrate nel novero dei classici. Ritiratosi ormai da qualche anno dalla vita pubblica, ha lasciato in eredità all’India uno dei suoi teatri più amati, il Prithvi Theatre di Bombay.
"Chiedetelo agli asceti tantrici, di una terra così vi diranno che il luogo dei luoghi è quello da dove, stando seduti, tutto può essere raggiunto" – questa citazione, tratta da ʻParti: parikathaʼ ( La Landa: un episodio, 1957) noto romanzo di Phanishvarnath Renu, individua con precisione il posto che Shashi Kapoor occupa nella galassia cinematografica del suo paese e rimane ancor’oggi il luogo dei luoghi, donde e ogni faccia e ogni tempo di quella galassia può essere raggiunto e osservato.
L'autore:
Cecilia Cossio dal 1978 al 2006 ricercatrice di Lingua e letteratura hindi e docente di Storia dell’India all’Università Ca’ Foscari di Venezia, si occupa da trent’anni di cinema e società indiana, argomento su cui ha pubblicato numerosi saggi. Consulente per l’India alla Mostra del Cinema di Venezia dal 2008 al 2010, cura il settore indiano di AsiaMedia. |
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