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Da oltre un secolo le immagini in movimento hanno la forza e la capacità di trasportarci in mondi fantastici, nei quali sappiamo muoverci con sicurezza e dai quali sappiamo trarre piacere e forti emozioni. "Immagini-corpo. Cinema natura emozioni" illustra come tutto questo avvenga concentrandosi sullo studio del comportamento del sistema corpo-cervello dello spettatore. Torben Grodal si serve dei più moderni strumenti offerti dalle neuroscienze cognitive, dalla psicologia cognitiva ed evoluzionista, con l'obiettivo di proporre un nuovo approccio integrato allo studio culturale dell'esperienza cinematografica. Lungo questa prospettiva, cosiddetta "bioculturalista", Grodal rilegge generi e periodi diversi della Storia del cinema e riconsidera questioni teoriche quali il realismo del film, l'identificazione con i personaggi e le forme della soggettività modellate dal cinema. "Immaginicorpo. Cinema natura emozioni" si presenta come un convincente esempio della possibile interazione di scienze umane e scienze esatte sul comune terreno delle varie forme dell'esperienza e del comportamento degli individui. |
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