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Perché la vicenda di “Anime Nere”, il film di Francesco Munzi liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Gioacchino Criaco, ha riscontrato così tanto successo? Come è stato possibile per il regista romano girare in Aspromonte e ad Africo, luoghi della ‘ndrangheta, inaccessibili e infrequentabili? E come è stato possibile per il regista portare davanti e dietro la macchina da presa, attori non professionisti, scoprendo, in alcuni i casi, veri e propri talenti? Qual è il segreto che sta dietro il successo planetario di questo piccolo grande film? Il libro, oltre a rispondere a queste domande attraverso i racconti di scrittore e regista, offre la lucida analisi di Goffredo Fofi, le testimonianze fotografiche di Francesca Casciarri, le voci dei tanti protagonisti registrate da Maria Teresa D’Agostino, la sceneggiatura originale. |
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