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Intelligenza, sensibilità, chiarezza, emozione: queste qualità hanno fatto di François Truffaut il più amato dei grandi cineasti francesi contemporanei.
Le interviste inedite raccolte in questo volume di Aldo Tassone, frutto di avvincenti conversazioni avvenute tra il 1974 e il 1981 poco prima della sua prematura scomparsa, ne restituiscono un ritratto vivissimo, sorprendente e appassionante, arricchito da testimonianze recenti di collaboratori, amici, familiari (Claude Chabrol, Madeleine Morgenstern, Claude Jade, Claude Miller,...).
Questo Truffaut-Amarcord ci fa riscoprire un François intimo, insospettato. Accanto al brillante cinefilo (fulminanti le dichiarazioni su Rossellini, Hitchcock, Welles, Godard, Fellini, Kubrick, il cinema americano, inglese, la commedia italiana...), emerge l’autoritratto di un tenace individualista, che amava le donne, e ancor più i libri e l’infanzia, e non era insensibile nemmeno alla politica. |
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