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Per oltre trent’anni Woody Allen ha conversato regolarmente e sinceramente con Eric Lax, facendolo andare sui suoi set, invitandolo nel suo studio, consentendogli di chiedergli (quasi) qualunque cosa. Dal 1971 al 2007, Woody Allen discute con lui di tutto: dai suoi film al suo modo di scrivere, dalle sue ossessioni (il jazz, Freud e le donne) ai suoi attori preferiti, dalle sue depressioni ai film che ama di più alla relazione con Soon-Yi che ha portato alla crisi del sodalizio con Mia Farrow. Ne esce un ritratto a tutto tondo di una delle personalità più curiose dei nostri giorni. Non mancano materiali inediti che aggiungono più di un elemento a tutto quello che, su Woody Allen, si sa. Imperdibili gli spunti esilaranti, col solito, irresistibile, suo cinismo: “Credo fermamente che quando sei morto, leggere il tuo nome su una strada non aiuta il tuo metabolismo”. |
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