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In questa serie di interviste, raccolte da Chris Rodley nel corso degli anni, David Lynch parla di sé e della propria ricerca artistica, della passione per la pittura, del lavoro di fotografo, delle sue suggestioni e paure, delle collaborazioni musicali con Angelo Badalamenti. Surreali, allucinati, controversi e misteriosi, i suoi film hanno la capacità di raccontare un'America sconosciuta e di consegnare agli spettatori una nuova visione del mondo, d'innocenza perduta nelle tenebre e nel caos. "Io vedo me stesso" è il libro definitivo sulla poetica di un inimitabile maestro del cinema, una biografia intima e un viaggio inquieto dietro le quinte dei suoii indimenticabili capolavori: “Velluto blu”, “Cuore selvaggio”, “Strade perdute” e “Mulholland Drive”, tra gli altri. |
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