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La Pixar, il più potente e prestigioso studio d’animazione al mondo, ha appena concluso la sospirata fusione con la Disney, offrendo nuovo ossigeno all’antico colosso hollywoodiano. È l’occasione per andare alla scoperta di origini e peculiarità della società californiana che nei suoi primi vent’anni di storia ha saputo sempre coniugare spettacolo e intelligenza, innovazione e pathos, dando vita a una sequenza ininterrotta di successi e sfidando a una gara di ricerca tecnologica le numerose concorrenti sorte sulla sua scia.
Fondata dal tycoon della Apple Steve Jobs e dal guru tecnologico Ed Catmull, la Pixar unisce il fascino della computergrafica 3D con gli espedienti dell’animazione tradizionale, grazie all’apporto di alcuni dei migliori animatori e registi della scena americana, guidati da John Lasseter, creatore di personaggi di culto come la lampada saltellante Luxo Jr. e i giocattoli malinconici di "Toy Story", fino alle auto parlanti del recentissimo "Cars".
Imitata e celebrata un po’ ovunque, la Pixar è oggi lanciata verso un futuro in cui l’animazione digitale, raggiunto il suo massimo punto di evoluzione tecnica, dovrà cercare nuove direzioni. |
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