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Tra le figure più originali del cinema contemporaneo. Ironico e irriverente, pessimista e inguaribilmente romantico, Aki Kaurismäki ha saputo creare, grazie a uno straordinario talento visivo, un universo immediatamente riconoscibile dai tratti retrò, popolato da emarginati, da perdenti e da bizzarri rocker finlandesi.
Kaurismäki ha dato vita a un universo cinematografico caratterizzato da personaggi alla deriva, disorientati, all’interno di spazi periferici e desolati, e di un più grande incomprensibile mondo contemporaneo. E soprattutto lo ha saputo raccontare, in modo straniato e poetico, venando ogni sua storia di uno dei tratti più caratterizzanti dei suoi film, ovvero un umorismo surreale e disperato, senza patetismi e con un estremo pudore dei sentimenti.
In questa prospettiva puramente cinematografica, Kaurismäki porta avanti un discorso di forte critica sociale. In ogni sua immagine è evidente l'inconciliabilità morale ed estetica del suo cinema, del suo universo, dei suoi personaggi nei confronti della contemporaneità ed insieme la condanna delle sue figure ad una solitudine rassegnata ai margini dello spazio, della città, del cinema stesso.
Il volume è aggiornato al nuovo film, "Le luci della sera", in uscita il prossimo 19 gennaio nelle sale italiane e già presentato con successo all’ultimo Festival di Cannes. |
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