|
|
Da Cretinetti... a Pieraccioni, cioè dal muto alle ultime generazioni (passando per Totò, Peppino, Sordi...): ecco la prima storia del cinema comico italiano, che è anche un ritratto del nostro Paese visto attraverso la lente deformante dell’umorismo e dell’ironia. Benché esistano ormai pubblicazioni su tutti i generi e tutte le cinematografie del mondo, questa è – a cento anni dalla sua nascita – la prima vera storia del cinema comico italiano. Certamente è il primo libro che ne segue l’intero percorso storico, dalle comiche di Cretinetti ai film-cabaret di Benigni e Pieraccioni, dalle commediole dei telefoni bianchi alle grandi commedie all’italiana degli anni ’60 e ’70, affiancando dunque Totò e Salvatores, Monicelli e Nichetti, Camerini e Risi, Sordi e Moretti, Gassman e Franchi & Ingrassia. Ma oltre che un saggio sul genere più importante e significativo del cinema italiano, vuole anche essere un viaggio documentato ma non pedante sul secolo che sta finendo: attraverso cent’anni di cinema comico si intravedono cent’anni di storia italiana, e talvolta appare davvero difficile distinguere l’uno dall’altra. |
|
|
|