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«Chinatown - ha scritto Polanski - è un film sugli anni ’30, ma visto con gli occhi dei ’70». Le forme del cinema classico incontrano le inquietudini della modernità, in un equilibrio forse insuperato. Chinatown è un film d’autore e un film di genere, un film europeo e americano, un film sull’America e «contro» l’America, un noir oscuro esposto alla luce abbagliante della California. Un film polanskiano, sostenuto tuttavia da una sceneggiatura perfetta di Robert Towne (premio Oscar 1974) e da due attori (Jack Nicholson e Faye Dunaway) eccezionalmente ispirati. Nel fascino retrò di un giallo alla Chandler, nella fitta tessitura degli sguardi che si scontrano e si confrontano, nell’ordito suggestivo dei simboli Chinatown invita a un viaggio dentro un Inferno laico, governato dalla violenza e dalla colpa, e percorso dal mistero insolubile di una verità sempre in fuga. |
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