|
|
|
|
|
|
|
|
In questo libro Jean-Michel Valantin racconta la storia degli stretti legami fra l'industria cinematografica e i centri del potere politico-militare americani dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri. Documenti alla mano, l'autore mostra come il Pentagono e Washington siano a più riprese intervenuti direttamente per finanziare i film e orientare le scelte delle major e dei network televisivi, allo scopo di accrescere il consenso del pubblico verso le scelte dei governi in fatto di politica interna e, soprattutto, estera; e come in molti altri casi le major, creando spontaneamente un "cinema di sicurezza nazionale", abbiano contribuito a formare nel pubblico occidentale il bisogno di demonizzare il nemico di turno e di far fronte comune. |
|
|
|
|
|
I più letti del sito |
|
|
|
|
|
Ultimi Libri inseriti |
|
|
|
Il potere dell'attore di I. Chubbuck
|
|
|
Drammi, sorrisi, bellezza di I. Moscati
|
|
|
Conversazioni su di me e tutto il resto di W. Allen, E. Lax
|
|
|
Il cinema breve. Da Walt Disney a David Bowie. di S. Arecco
|
|
|
Io, Charlotte Rampling di C. Rampling, C. Bataille
|
|
|
Scritti sul cinema di Y. Ozu
|
|
|
Idoli di F. Martinez
|
|
|
Storia del cinema horror italiano di G. Lupi
|
|
|
Filmavo da indipendente, solo e contro tutti di G. Brebbia
|
|
|
Una vita da libidine di J. Calà
|
|
|
|
Archivio Libri di Cinema |
|
|
|
|
|