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Sopravvissuto a mille traumi, ferite, perdite, ha rivolto il suo sguardo apolide ai meandri oscuri della mente, lasciando trasparire dietro la superficie il fantasma della follia, gli occhi del diavolo, il sorriso enigmatico di eros. Nascosta all'interno delle regole dei generi, rilette con humour beffardo, emerge l'ossessione dello spostamento: dall'Europa all'America, dal cinema al teatro, dalla regia alla recitazione. Tra i suoi film: Cul de sac, Rosemary's baby, Chinatown, Frantic, Il pianista. |
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