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Carl Th. Dreyer (1889-1968), uno dei grandi cineasti che più si impongono ai ripensamenti critici, torna al centro della riflessione sulle ragioni profonde del cinema, da lui definito «unica grande passione». A partire dalle illuminanti letture di Langlois («radiografia delle anime»), Bazin, Rohmer, e dalle scoperte biografiche di Drouzy, convergenti nel superamento di facili chiavi di contenuto e di forma, i saggi qui pubblicati percorrono l’enigma Dreyer smentendo la secondarietà dei “film minori” e scoprendo in essi, come nei capolavori riconosciuti (La passione di Giovanna d’Arco, Vampyr, Dies irae, Ordet, Gertrud), una lezione di sguardo densa di rivelazioni per il cinema di oggi. |
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