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"Questione di cuore" è tratto dall'omonimo romanzo di Umberto Contarello.
I cuori di Alberto e di Angelo ingrippano nella stessa notte. Così dice Angelo, giovane carrozziere di ex borgata, ex sottoproletariato, un ex tutto diventato qualcosa che Alberto, sceneggiatore di successo, bravo e matto, rumoroso e squlibrato come un rinoceronte, non capisce. Diventano amici in sala rianimazione. Amici come lo si può diventare ridendo come matti al cospetto della morte. E appena fuori, la vita gli sembra talmente cambiata, sempre consapevoli di ogni battito cardiaco, che diventano indispensabili l’uno all’altro.
Continuare a ridere. Non pensarci. Alberto, che è un uomo solo, si installa come un paguro nella conchiglia, la casa di Angelo, lì al Pigneto, sopra la carrozzeria specializzata in auto d’epoca. Un mondo imperscrutabile, ora bellissimo, ora sinistro. Ma in quella casa c’è una famiglia: una moglie, Rossana, bella e incinta, e due figli, Perla, una scontrosa adolescente e Airton, in omaggio al grande Senna, un bambino impaurito dagli eventi. |
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