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Il titolo si riferisce alla perdita della memoria (di un omicidio) da parte di Matty (M. Modine), divo del cinema tormentato dalla duplice dipendenza da Annie (B. Dalle) e dalle droghe (alcol, cocaina). Quando sa che lei ha abortito perché non vuole mettere al mondo il figlio di un tossico, Matty strangola durante un amplesso una camerierina che è il suo “doppio”. Diciotto mesi dopo è disintossicato e rimesso sui binari della normalità da una casalinga perbene (C. Schiffer), ma l'ossessione di Annie e l'incubo di averla uccisa incombono come sul film incombe la presenza dell'oceano nel quale, di notte, Matty penetra, nuotando verso la morte. |
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