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Recensione: The Strangers

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The Strangers
titolo originale The Strangers
nazione U.S.A.
anno 2008
regia Bryan Bertino
genere Thriller / Horror
durata 85 min.
distribuzione Universal Pictures
cast S. Speedman (James Hoyt) • G. Ward (Faccia di bambola) • L. Tyler (Kristen McKay) • K. Weeks (uomo con la maschera) • L. Margolis (pin-up) • G. Howerton (Mike)
sceneggiatura B. Bertino
musiche Tomandandy
fotografia P. Sova
montaggio K. Greutert
uscita nelle sale 2 Gennaio 2009
media voti redazione
The Strangers Trama del film
Dopo aver trascorso la giornata ad un ricevimento di matrimonio, una coppia in crisi si sistema per la notte in una casa isolata nei boschi. Nel cuore della notte, tre loschi figuri mascherati bussano alla porta, dando un inizio ad un violento assedio che durerà fino al mattino.
Recensione “The Strangers”
a cura di Glauco Almonte  (voto: 5)
Tratto da una storia vera e da tante false: “The Strangers” è un thriller/horror che mette in scena l'uomo comune alla mercé del caso, isolato ed indifeso di fronte ad un'inaspettata aggressione.
Lo spunto è cronaca, la trama è inventata: come se non si volesse raccontare il falso, tutto il film è incentrato sulla coppia vittima dei tre aggressori mascherati, lasciando questi ai margini del racconto nonostante siano loro a muovere i fili per tutto il tempo; è una scelta quantomeno discutibile quella di rappresentare tanta violenza senza preoccuparsi di mostrare i “cattivi” e ciò che li spinge, una scelta che permetterebbe l'identificazione con i due protagonisti, vittime incapaci di darsi una spiegazione, se non fosse per le scelte di regia. Tale identificazione non può avvenire perché, per quasi tutto il film, personaggio e spettatore ricevono un trattamento opposto, l'uno continuamente sorpreso dalle mosse degli intrusi, l'altro spesso al corrente grazie a provvidenziali campi larghi; il tutto senza però rinunciare a qualche apparizione improvvisa per far saltare sulla sedia lo spettatore, accompagnato dalle urla di Liv Tyler.
Le scelte sono poche e semplici: finte soggettive per tenere costantemente sul chi vive lo spettatore, musica spiazzante e tanti rumori, che più che spaventare disturbano, producendo un effetto sostanzialmente simile. Sul piano della trama si lambisce il soprannaturale, con movimenti silenziosi e sparizioni fulminee, ma è il comportamento della giovane coppia che non riesce a discostarsi da tutti i topoi del genere, dal continuo separarsi al fare sempre la scelta che ha maggiori probabilità di peggiorare la loro situazione, fino ai momenti più bassi del film quali l'intervento dell'amico o il finale.
Una storia simile all'accattivante “Funny Games” con l'aggiunta degli elementi horror del “non vedere” e “non capire” il pericolo: peccato che questa scelta comporti l'azzeramento dei “cattivi”, rendendo il tutto una specie di videogame in cui i due giocatori devono fronteggiare qualcosa; cosa sia, non importa.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (10 Commenti, 33% gradimento) Heisenberg 11 Febbraio 2015 ore 19:18
voto al film:   5,5

Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) Marcolino93 9 Febbraio 2014 ore 19:45
voto al film:   5

Utente di Base (12 Commenti, 50% gradimento) Tesla 16 Luglio 2012 ore 12:28
voto al film:   5,5

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