Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Havana

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Havana
titolo originale Havana
nazione U.S.A.
anno 1990
regia Sydney Pollack
genere Drammatico
durata 140 min.
distribuzione United International Pictures
cast R. Redford (Jack Weil) • L. Olin (Bobby Duran) • A. Arkin (Joe Volpi) • T. Milian (Menocal)
sceneggiatura D. RayfielJ. Rascoe
musiche D. Grusin
fotografia O. Roizman
montaggio F. SteinkampW. Steinkamp
media voti redazione
Havana Trama del film
Nel 1958, sulla nave in viaggio da Miami all'Avana, il giocatore Jack Weil (Redford) si innamora di Roberta, moglie di Arturo, un ricco cubano legato ai ribelli di Castro. Sull'isola, quando la stampa annuncia che lei è stata arrestata e il marito è morto, Jack arriva a fingersi agente della Cia per liberarla. Ma, appreso che Arturo in realtà è vivo, riesce a liberare anche lui e gli rende la donna.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Oro (279 Commenti, 48% gradimento) Diegen78 Medaglia d'Oro 10 Dicembre 2013 ore 18:04
voto al film:   6,5

Utente di Base (14 Commenti, 71% gradimento) Fortran77 13 Aprile 2012 ore 15:14
In HAVANA ci sono due rivoluzioni che continuamente s'intrecciano: quella politico-sociale e quella interiore di Jack. E se dell'ascesa al potere di Fidel Castro si è occupata ampiamente la storiografia, è compito invece di Sydney Pollack narrarci in maniera sublime come l'amore (che è anch'esso rivoluzione) sia tutt'altro che cieco. Dopo una vita dedicata al denaro e alle avventure erotiche, innamorandosi di Roberta (e poi rinunciando a lei) Jack apre definitivamente gli occhi sul vero significato dell'esistenza, scoprendosi per la prima volta capace di dare (e darsi) gratuitamente, senza attendere alcun tornaconto. Capolavoro.
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