Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Balsamus, l'uomo di Satana

Scrivi un Commento COMMENTA Vota il film VOTA Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
Balsamus, l'uomo di Satana
titolo originale Balsamus, l'uomo di Satana
nazione Italia
anno 1968
regia Pupi Avati
genere Drammatico
durata 99 min.
distribuzione I.F.C.
cast B. Tonelli (Balsamus) • G. Vayan (Lorenza) • G. Pizzirani (Ottavio) • G. Cavina (Alliata)
sceneggiatura P. AvatiE. LeonardoG. Celli
musiche A. Tommasi
fotografia F. Delli Colli
montaggio E. Micarelli
Balsamus, l'uomo di Satana Trama del film
Un mago del nostro tempo, un nano che si fa chiamare Balsamus, vive in una bella dimora di campagna, dove convergono i suoi devoti. Di notte, lo chiamano le vergini, per farsi amare da lui e riceverne in cambio un ambitissimo "diploma"; alla "bisogna", tuttavia, provvede il suo assistente, Ottavio. Sessualmente debole, infatti, il mago non ha toccato nemmeno la moglie, la bella Lorenza, che si consola perciò col marchese Alliata, suo segretario, e con tutti gli uomini che incontra, i cui nomi registra in un grande libro. Dimostrando le sue capacità in altri campi, Balsamus avvelena la suocera, per poi resuscitarla, andandosela a riprendere di persona nel regno dei morti. Quando Lorenza gli chiederà di aggiungere finalmente il suo nome a quelli riportati nel grande libro, al mago non resterà altra scelta che uccidersi.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Il film non è stato ancora commentato.
Ultime Schede