Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: I guardiani della notte

Scrivi un Commento COMMENTA Vota il film VOTA Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
I guardiani della notte
titolo originale Nochnoj dozor
nazione Russia
anno 2005
regia Timur Bekmambetov
genere Fantasy
durata 106 min.
distribuzione 20th Century Fox
cast K. Khabensky (Anton) • V. Menshov (Geser) • V. Zolotukhin (Padre di Kostya) • A. Chadov (Kostya) • M. Poroshina (Svetlana) • G. Tunina (Strega Olga) • Y. Kutsenko (Ignat)
sceneggiatura S. LukyanenkoT. BekmambetovL. Kalogridis
musiche Y. Poteyenko
fotografia S. Trofimov
montaggio D. Kiselev
uscita nelle sale 14 Ottobre 2005
media voti redazione
I guardiani della notte Trama del film
Nella Mosca dei nostri giorni infuria la battaglia ultraterrena per mantenere la tregua millenaria tra le forze della Luce e le forze dell'Oscurità. Per secoli, i membri in incognito della Guardia Notturna hanno sorvegliato gli Esseri Oscuri del mondo, i vampiri, le streghe, i mutaforma e gli stregoni che incitano alla rivolta, mentre gli Esseri Oscuri hanno una Guardia Diurna, che a sua volta sorveglia le forze della Luce. Il destino dell'umanità poggia su un delicato equilibrio tra il bene e il male, ma questo destino è ora in pericolo...
Un'antica profezia prevede infatti che un giorno compaia un 'Essere Straordinario', in grado di porre fine all'apocalittica battaglia tra la Luce e l'Oscurità. A Mosca è giunto questo momento, ma quale fazione sceglierà l'Essere Straordinario?
Recensione “I guardiani della notte”
a cura di Andrea Olivieri  (voto: 6,5)
"Il Bene e Male si affrontano continuamente."

Le forze della Luce fanno la guardia al giorno, quelle delle Tenebre alla notte; in universi contemporanei e paralleli a quelli in cui fluisce la normale esistenza umana, ed in cui il bilanciamento delle forze positive e negative è in eterna discussione.
Lo sguardo di Timur Bekmambetov imita i parametri espressivi dominanti nella cultura del consumo; la sua tempesta visiva conduce l’azione direttamente verso l’intasamento sensoriale. L’inquadratura straripante, il montaggio convulso, la colonna sonora sopra le righe, costruiscono nell’insieme un’architettura barocca (appesantita e maniacale). Il cinema straborda invasato dalle "tensioni collettive".
Da "Dark City" a "Matrix", da "Blade" ad "Underworld": il look senza compromessi, inquietante e viscerale, e il tono del film sono sempre stati una priorità. L'idea di Bekmambetov era quella di dar vita a una mitologia incentrata sullo stato di declino in Russia delle macchine, del mobilio e delle case nel periodo seguito alla fine dell'Unione Sovietica. Un mondo che, trasposto sul grande schermo, suscita contraddizioni (estetiche) molto personali.
Una delle visioni più impressionanti è quella dell'Oscurità, il mondo sotterraneo sovrannaturale popolato da Esseri Oscuri e Esseri della Luce, conosciuti come Gli Altri. E in quell'Oscurità Bekmambetov ha posto un personale tocco di realismo.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Il film non è stato ancora commentato.
Ultime Schede
Ben-Hur
La leggenda del cacciatore di vampiri
Wanted - Scegli il tuo destino
I guardiani del giorno
I guardiani della notte
COMPRA
IL DVD
Compra il Dvd I guardiani della notte