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Remake del film del 1974 "Il colpo della metropolitana", e terzo adattamento del romanzo di John Godey, "Pelham 1-2-3" racconta di un poliziotto costretto a fronteggiare il dirottamento e il rapimento di ostaggi in un treno della metropolitana di New York. |
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Che Tony Scott sia un ottimo regista di film d'azione, nonostante le critiche, è ormai un dato di fatto. In due parole: ritmo puro! Una fotografia contemporanea della città per antonomasia costruita con mille frammenti della sua brulicante vita. Il tutto da una prospettiva interna, sotto l'asfalto, nelle stanze di controllo, nei passaggi secondari. Solo per un attimo siamo fuori, in alto per una visione d'insieme, il tempo di un sospiro e poi giù di nuovo nel pulsante delirio. Seppur in definitiva la storia di base non sia nuova e dia falsi richiami alla memoria collettiva, la caratterizzazione dei personaggi è quel'ulteriore tocco in più. Primo fra tutti Denzel Washington e il suo Garber, uomo comune con tutte le sue paure che si ritrova a fare l'eroe nell'indifferenza del vicino, ma anche Travolta non scherza affatto. Indubbiamente al passo con i tempi nel far vedere la realtà del "muoversi" in città così come nell'integrare la tecnologia al quotidiano: mentre la polizia attende al telefono chissà quale polveroso rapporto, il cattivone con Google è aggiornato di tutto in tempo reale.. soprattutto dei movimenti di borsa.. |
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