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La vita e il sacrificio di padre Jerzy Popieluszko, il «cappellano di Solidarnosc», divenuto simbolo di coraggio nella lotta per la libertà e la verità. Sacerdote destinato alla parrocchia di un quartiere operaio di Varsavia, il 19 ottobre 1984 Popieluszko venne sequestrato e assassinato da tre agenti dei servizi segreti che, dopo averlo massacrato di botte, lo gettarono nelle acque gelide della Vistola. Ai suoi funerali parteciparono oltre mezzo milione di persone e il clamore che seguì all’evento fu enorme, travalicando i confini nazionali e ponendo le premesse per la fine del regime in Polonia. |
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