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Recensione: L'importanza di chiamarsi Ernest

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L'importanza di chiamarsi Ernest
titolo originale The Importance of Being Earnest
nazione Francia / Gran Bretagna / U.S.A.
anno 2002
regia Oliver Parker
genere Commedia
durata 97 min.
distribuzione Medusa Film
cast F. O'Connor (Gwendolen Fairfax) • R. Witherspoon (Cecily Cardew) • J. Dench (Lady Augusta Bracknell) • T. Wilkinson (Dr. Frederick Chasuble) • A. Massey (Miss Laetitia Prism) • E. Fox (Lane)
sceneggiatura O. Parker
musiche C. Mole
fotografia T. Pierce-Roberts
montaggio G. Bensley
media voti redazione
L'importanza di chiamarsi Ernest Trama del film
Versione cinematografica della commedia di Oscar Wilde.
Jack Worthing è un giovane gentiluomo che vive nell'Inghilterra della fine dell'800. Adottato da un ricco signore che lo ha trovato in una borsa a Victoria Station è l' irreprensibile tutore della nipote del suo benefattore. In realtà, per distrarsi, si è inventato un fratello scapestrasto di nome Ernest e va spesso a Londra per tirarlo fuori dai guai. Tutto va bene fino a quando Jack s'innamora di una ragazza dell'alta società, Guendolen Fairfax, che ha deciso di sposare un ragazzo di nome Ernest mentre sua madre ha idee ben diverse sul suo futuro...
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Oro (264 Commenti, 70% gradimento) mimma Medaglia d'Oro 24 Gennaio 2014 ore 09:00
1
voto al film:   7

Leggera, stilisticamente raffinata, briosa, divertente, interpretata alla grande, aderente allo spirito di Wilde: che goduria per me vedere (e rivedere) questa commedia. Bravo Parker!!
Utente di Base (12 Commenti, 50% gradimento) Tesla 23 Gennaio 2014 ore 20:14
voto al film:   6

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