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Recensione: Afterschool

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Afterschool
titolo originale Afterschool
nazione U.S.A.
anno 2008
regia Antonio Campos
genere Drammatico
durata 120 min.
distribuzione Bolero Film
cast D. Baum (lottatrice) • B. Bell (Cherry Dee) • E. Cohen (Trevor) • R. DeWitt (insegnante) • M. Stuhlbarg (Mr. Burke)
sceneggiatura A. Campos
fotografia J. Lee Lipes
montaggio A. Campos
uscita nelle sale 26 Febbraio 2010
media voti redazione
Afterschool Trama del film
Robert è un giovane studente americano che frequenta un prestigioso college della East Cost. Accidentalmente, un giorno, riprende la morte per avvelenamento da droga di due allieve della scuola. Le loro vite divengono così il soggetto di un progetto audiovisivo concepito per poter accelerare l’elaborazione del lutto collettivo. In realtà il video non fa altro che creare un’atmosfera di paranoia e malessere tra gli studenti e gli insegnanti.
Scheda a cura di Giordano Rampazzi










Il giovanissimo Antonio Campos si rifà in modo evidente al cinema di Gus Van Sant.
"After school" documenta, a bassa risoluzione, la generazione 'youtube'. Lo fa in modo sporco, cercando di evitare giudizi e rifiutando in modo netto la manipolazione delle persone attraverso le immagini e il sonoro. La realtà è complessa e distante da una generazione incapace di definire le proprie emozioni.
SCENEGGIATURA - MONTAGGIO - IMPEGNO
REGIA - RITMO - ORIGINALITÀ - EROTISMO
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