Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Revanche - Ti ucciderò

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Revanche - Ti ucciderò
titolo originale Revanche
nazione Austria
anno 2008
regia Götz Spielmann
genere Thriller
durata 121 min.
distribuzione Fandango
cast J. Krisch (Alex) • I. Potapenko (Tamara) • A. Lust (Robert) • U. Strauss (Susanne)
sceneggiatura G. Spielmann
fotografia M. Gschlacht
montaggio K. Ressler
uscita nelle sale 5 Marzo 2010
media voti redazione
Revanche - Ti ucciderò Trama del film
Disperatamente innamorati, Tamara, una prostituta ucraina, ed Alex, il fattorino del suo protettore, sono costretto a vivere clandestinamente la loro relazione. Per scappare dalla squallida vita dei quartieri a luci rosse, Alex e Tamara mettono in atto un piano per rapinare la banca di un remoto villaggio e fuggire con i soldi. Ma la rapina non ha successo e l'ufficiale di polizia insegue la giovane coppia, che nella fuga in macchina si è trascinata dietro sangue e cadaveri.
Scheda a cura di Glauco Almonte










Presentato come un capolavoro (tra i 9 film stranieri pre-selezionati per l'Oscar), "Revanche" nasce dai boschi e dai silenzi cui un certo tipo di cinema, autoriale e indipendente, ci ha abituato: la storia, nei suoi due tempi, segue due coppie in due mondi antitetici, senza forzare una morale; la fotografia e i tempi lunghi danno alla pellicola respiro e allo spettatore disagio, ma dietro tutto resta la sensazione che manchi qualcosa.
REGIA - FOTOGRAFIA
SCENEGGIATURA - MONTAGGIO - RITMO - ORIGINALITÀ - TENSIONE
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Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (12 Commenti, 10% gradimento) marcopecs 6 Aprile 2014 ore 22:16
voto al film:   8

Medaglia di Bronzo (73 Commenti, 42% gradimento) gladio Medaglia di Bronzo 10 Maggio 2012 ore 16:04
1
voto al film:   8

da storia di purtroppo solita malavita "immigrata", il film di Spielmann cambia decisamente con ottimo effetto sorpresa in profondo psicodramma dalla morte di Tamara, approfondendo aspetti interessantissimi (in questo caso riguardanti l'impossibilità di un eventuale termine di un sentimento forse non primario, la rabbia, davanti al "non ritorno" mortis causa) presenti a volte dentro di noi; davvero stupendo il quadro contestuale, polizziotto davanti a tutto con il suo senso di colpa che addirittura riuscirà a pacare l'ira di un apparente feroce e determinato personaggio est-europeo, dipinto come da copione più cinico della media..; bellissimo, commovente, portatore di pace interiore; non mancatelo.
Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) giulia 22 Aprile 2012 ore 17:32
voto al film:   7,5

Medaglia d'Oro (682 Commenti, 68% gradimento) ale84 Medaglia d'Oro 10 Gennaio 2012 ore 09:54
3
voto al film:   7,5

Non fatervi ingannare dal titolo, che fa pensare a un action movie o a un revenge movie, qui siamo davanti a un Film con la F maiuscola, in cui una regia calibrata e sapiente è al servizio di una sceneggiatura potente e originale. Il ritmo stenta a decollare, ma una volta che si è accantonata l'idea del giallo tradizionale e si sono imparati a conoscere i personaggi, l'ansia sale lentamente e gradualmente, senza cadute di tensione, o peggio di stile. Consigliato a tutti coloro che cercano una strada diversa dalla spettacolarità hollywoodiana...
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