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Disperatamente innamorati, Tamara, una prostituta ucraina, ed Alex, il fattorino del suo protettore, sono costretto a vivere clandestinamente la loro relazione. Per scappare dalla squallida vita dei quartieri a luci rosse, Alex e Tamara mettono in atto un piano per rapinare la banca di un remoto villaggio e fuggire con i soldi. Ma la rapina non ha successo e l'ufficiale di polizia insegue la giovane coppia, che nella fuga in macchina si è trascinata dietro sangue e cadaveri. |
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Presentato come un capolavoro (tra i 9 film stranieri pre-selezionati per l'Oscar), "Revanche" nasce dai boschi e dai silenzi cui un certo tipo di cinema, autoriale e indipendente, ci ha abituato: la storia, nei suoi due tempi, segue due coppie in due mondi antitetici, senza forzare una morale; la fotografia e i tempi lunghi danno alla pellicola respiro e allo spettatore disagio, ma dietro tutto resta la sensazione che manchi qualcosa. |
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REGIA - FOTOGRAFIA | |
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SCENEGGIATURA - MONTAGGIO - RITMO - ORIGINALITÀ - TENSIONE | |
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Commenti del pubblico |
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Ultimi commenti e voti |
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8
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da storia di purtroppo solita malavita "immigrata", il film di Spielmann cambia decisamente con ottimo effetto sorpresa in profondo psicodramma dalla morte di Tamara, approfondendo aspetti interessantissimi (in questo caso riguardanti l'impossibilità di un eventuale termine di un sentimento forse non primario, la rabbia, davanti al "non ritorno" mortis causa) presenti a volte dentro di noi; davvero stupendo il quadro contestuale, polizziotto davanti a tutto con il suo senso di colpa che addirittura riuscirà a pacare l'ira di un apparente feroce e determinato personaggio est-europeo, dipinto come da copione più cinico della media..; bellissimo, commovente, portatore di pace interiore; non mancatelo.
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7,5
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7,5
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Non fatervi ingannare dal titolo, che fa pensare a un action movie o a un revenge movie, qui siamo davanti a un Film con la F maiuscola, in cui una regia calibrata e sapiente è al servizio di una sceneggiatura potente e originale. Il ritmo stenta a decollare, ma una volta che si è accantonata l'idea del giallo tradizionale e si sono imparati a conoscere i personaggi, l'ansia sale lentamente e gradualmente, senza cadute di tensione, o peggio di stile. Consigliato a tutti coloro che cercano una strada diversa dalla spettacolarità hollywoodiana...
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