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Andrea, ventotto anni, una famiglia ricca alle spalle, un difficile legame con una madre algida e anaffettiva, vive una vita superficiale e priva di responsabilità insieme alla sua ragazza Livia. Il giorno il suo compleanno Andrea riceve una lettera: il padre, che non vede da più di vent’anni, è in punto di morte e gli chiede di raggiungerlo in Kenya per l’ultimo saluto. Andrea vince le proprie resistenze e parte per Nairobi. Contro ogni previsione si ritroverà a dover gestire un’eredità alquanto singolare: un fratellastro di otto anni che il padre ha avuto da una donna del luogo. A questo punto inizia per Andrea un viaggio fisico e interiore che lo porterà molto più lontano di quanto avrebbe mai potuto immaginare. |
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Le cose non cambiano mai - cambiamo noi. Speriamo che un giorno cambi anche Muccino. Il muccinema non ha le fondamenta, pretende di reggersi su sceneggiature traballanti e insiste sugli stessi elementi sentimentali e psicologici. Una discreta tecnica e un'ottima Ragonese non bilanciano la scrittura e la ripetitività di Muccino attore, per non parlare dell'irritante commento che fa da prologo e da epilogo. |
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MONTAGGIO | |
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News sul film “Un altro mondo” |
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Cesena ospita a fine marzo CliCiak e Backstage Film Festival ( 9 Marzo 2012)
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Box Office: tutto invariato in testa, male Muccino, recupera Sam Mendes (27 Dicembre 2010)
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Silvio Muccino ci riprova: "Un altro mondo" in sala da mercoledì (20 Dicembre 2010)
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