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Fernando, Elio e Ermanno lavorano in tre differenti sale cinematografiche romane (Delle Mimose, Greenwich, Nuovo Sacher). Fernando e Elio hanno iniziato a lavorare nel cinema agli inizi degli anni settanta, Ermanno nel settantanove.
Fernando viene dal cinema teatro Volturno, dove faceva le luci e preparava i nastri con musica e voce per gli spettacoli di spogliarello. Elio ha lavorato per nove anni al Filmstudio, un cineclub che è stato laboratorio e trampolino di lancio per registi che poi hanno fatto la storia del cinema. Ermanno dopo aver cambiato varie sale di un circuito che proiettava cinema d’autore, oggi è direttore del Nuovo Sacher, il cinema di Nanni Moretti. I primi due sono proiezionisti, il terzo, Ermanno, è direttore di sala. Il lavoro per loro inizia alle quattordici e trenta e termina quando finisce l’ultimo spettacolo, all’una di notte. I cinema come i bar e le stazioni sono luoghi di passaggio, dove ci sono partenze, arrivi e lunghe attese. I nostri tre personaggi si muovono all’interno delle loro “stazioni” intrattenendo e assicurandosi che tutti gli spettatori arrivino e partano per il loro viaggio in orario.
Tutti sviluppano le loro passioni nel tempo libero, ma anche all’interno della sala durante l’orario di lavoro: studiano copioni, fanno prove, disegnano, perfezionano le invenzioni o suonano qualche strumento. La direzione, l’atrio, la cabina di proiezione, il bar, tutti i locali si trasformano in salotti, dove il pensiero libero fa sentire la sua voce e il cinema diventa un contenitore di idee dove tutto è possibile. |
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