Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Mary

Scrivi un Commento COMMENTA Vota il film 1 VOTO Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
Mary
titolo originale Mary
nazione U.S.A. / Italia
anno 2005
regia Abel Ferrara
genere Drammatico
durata 83 min.
distribuzione Mikado Film
cast J. Binoche (Marie Palesi) • F. Whitaker (Ted Younger) • M. Modine (Tony Childress) • M. Cotillard (Gretchen) • S. Rocca (Brenda Sax) • H. Graham (Elizabeth Younger) • S. Leigh
sceneggiatura A. FerraraS. LageolesM. Isabella
musiche F. Kuipers
fotografia S. Falivene
montaggio F. NunziataL. Page
uscita nelle sale 18 Novembre 2005
media voti redazione
Mary Trama del film
Tony è un regista e attore di successo che si attribuisce il ruolo di Gesù Cristo nel controverso film "This Is my Blood" che sta per girare. L'altra protagonista, Marie, che interpreta Maria Maddalena, alla fine delle riprese non riesce ad uscire dal suo personaggio e, mentre tutti gli altri fanno ritorno a New York, rimane a Gerusalemme e inizia un viaggio tra i luoghi del Vangelo, rimanendo sconvolta dalla crudeltà della guerra tra Israele e Palestina. Un terzo personaggio, Ted Younger, un giornalista televisivo che ha ideato e conduce un programma sulla Passione e la vita di Cristo, deve affrontare una burrascosa crisi coniugale e spirituale.
Recensione “Mary”
a cura di Andrea Olivieri  (voto: 6,5)
"Cinema della redenzione."

Il cinema dell'autore è tutto dedicato all'istante: all'interno della singola situazione irrompe la 'violenza' (perversione videasta). Inaudita, rivelatrice, espressa più dal non-detto che sull'espresso. Ma vive su una sua forza primitiva, misteriosa: un cinema delle ombre, che aggiunge a queste disgrazie "moderne" l'eco di maledizioni antiche. Ferrara trasforma cosi una storia 'già vista' (la geometria di una costruzione drammatica laboriosamente impegnata), un'inchiesta intima di una "morale" del tutto particolare, un po' arruffona, in una corsa vertiginosa verso un destino segnato per sempre (dalla violenza). Un tragitto che proprio all'interno della propria violenza nasconde la sua logica, la sua dinamica, la ragione della propria perversa ineluttabilità.
L'arte della messa in scena: l'imprevedibile Abel Ferrara torna agli antichi vizi; la storia assiste come può alla disintossicazione del nostro provvisoriamente 'delirante-redento', se così si possono definire le discese agli inferni, in onde gravide ed oscure.
Premio Speciale della Giuria a Venezia 2005.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) droogalex 1 Dicembre 2011 ore 13:16
voto al film:   7,5

News sul film “Mary”
Mary Bad Boy - Il cinema di Abel Ferrara al MIC Bad Boy - Il cinema di Abel Ferrara al MIC  (11 Febbraio 2014)
Mary Sette i film italiani al Festival di Monaco Sette i film italiani al Festival di Monaco  (14 Luglio 2006)
Mary Un film sul '77 per Abel Ferrara Un film sul '77 per Abel Ferrara  (14 Aprile 2006)
Mary Mary di Abel Ferrara in Dvd "Mary" di Abel Ferrara in Dvd  (12 Aprile 2006)
Mary 3° Festival del Cinema Indipendente di Lisbona 3° Festival del Cinema Indipendente di Lisbona  (22 Marzo 2006)
Ultime Schede
Pasolini
Welcome to New York
4:44 Last Day On Earth
Napoli, Napoli, Napoli
Go Go Tales
Mary
Blackout
Fratelli
Occhi di serpente
Il cattivo tenente
King of New York
L'angelo della vendetta
Abel Ferrara
Tracce di un'esistenza maledettamente terrena
Festival di Venezia 2005
Vince Ang Lee con "Brokeback Mountain"
Abel Ferrara
Leggi l'intervista a Abel Ferrara per “Mary
COMPRA
IL DVD
Compra il Dvd Mary