Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Tutti i battiti del mio cuore

Leggi i commenti 1 COMMENTO Vota il film 2 VOTI Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
Tutti i battiti del mio cuore
titolo originale De battre mon coeur s'est arrêté
nazione Francia
anno 2005
regia Jacques Audiard
genere Drammatico
durata 107 min.
distribuzione Bim Distribuzione
cast R. Duris (Thomas Seyr) • A. Atika (Aline) • E. Devos (Chris) • N. Arestrup (Robert Seyr) • J. Zaccaï (Fabrice) • L. Pham (Miao-Lin)
sceneggiatura J. AudiardT. Benacquista
musiche A. Desplat
fotografia S. Fontaine
montaggio S. Mauvezin
uscita nelle sale 11 Novembre 2005
media voti redazione
Tutti i battiti del mio cuore Trama del film
Tom, trentenne parigino orfano della madre pianista, sembra ormai avere accettato di dedicarsi ai loschi traffici immobiliari del padre. Ma un incontro casuale lo porta a credere di essere ancora in tempo per seguire le orme materne, recuperando il talento di pianista coltivato da adolescente. Decide così di contattare un'insegnante di pianoforte orientale, perché lo prepari per un'audizione importante. I due binari della vita di Tom cominciano a intersecarsi e sovrapporsi, e le sue scelte produrranno conseguenze incontrollabili...
Recensione “Tutti i battiti del mio cuore”
a cura di Vaniel Maestosi  (voto: 7)
"Improvvisamente, un giorno ti accorgi che tuo padre è diventato un bambino e adesso sei tu che devi accudire lui".

Remake del thriller scritto e diretto da James Toback, “Rapsodia per un killer” con protagonista un giovane Harvey Keitel. Jacques Audiard si è dichiarato fiero di riprendere le tematiche di Toback, quello che lui considera "la coda della cometa di certo cinema indipendente americano degli anni Settanta".
Il merito del regista francese sta nell’aver creato un film di respiro, un dramma metropolitano di cui oggi, forse, solo i cineasti del suo Paese sono ancora capaci. Gira con mano asciutta, più attenta ai movimenti interiori che a quelli reali di una società dove l'individualismo e le sue gelide logiche sembrano essere ormai aspirazioni. Spezza il ritmo del racconto tagliando le scene prima del previsto creando passaggi temporali veloci e misteriosi, lasciando spesso solo immaginare lo sviluppo.
Thomas passa le sue giornate ad accumulare denaro speculando su compravendite di immobili, infesta di topi le case da sgombrare da quattro straccioni abusivi, fino anche a picconarle. L'incontro casuale con il suo vecchio insegnante di pianoforte farà riaffiorare in lui il desiderio diviso tra passato e presente, in cerca del futuro. Ha due eredità contrapposte, due differenti demoni per trovare in sé stesso le risposte. E’ pieno di tenerezza per il padre invecchiato e sconfitto, il film si apre così: "Vogliamo liberarci di nostro padre, non lo capiamo, non lo sopportiamo e quando la fine è vicina, lo curiamo come un bambino, lo laviamo, vestiamo, nutriamo... E non vogliamo smettere di farlo...".
Il film girato in molte sequenze con l'uso trasgressivo della camera a mano rischia a volte di strafare e finire nella convenzione, ma quei contorni incerti da Noir lo rendono intenso, come le notti parigine fatte di edilizia popolare e non di Champs Eliseè.
L’atmosfera di una prospettiva diversa rende Parigi non un luogo da cartolina, ma un irriconoscibile dedalo di viuzze, locali fumosi, intimità violate.
Anche la musica di Alexandre Desplat si nasconde nell’incerto, insinuando armonie moderne e elettroniche nella Toccata in Mi minore di Johann Sebastian Bach, ma è ripetuta allo stremo.
Fino al finale dove il regista di “Sulle mie labbra” apparentemente concilia ma sempre nella casualità, lasciando intatto il dubbio del tempo.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (29 Commenti, 60% gradimento) Ombra 29 Novembre 2013 ore 11:50
1
voto al film:   6,5

Non il miglior film del egista da cui si aspettava una bella conferma dopo Tutti i battiti del mio cuore. Rimane comunque una pellicola da vedere.
Medaglia di Bronzo (76 Commenti, 30% gradimento) Pierrot Medaglia di Bronzo 15 Dicembre 2011 ore 21:12
voto al film:   6,5

News sul film “Tutti i battiti del mio cuore”
Tutti i battiti del mio cuore I Cesar a Audiard e Mihaileanu I Cesar a Audiard e Mihaileanu  (26 Febbraio 2006)
Tutti i battiti del mio cuore Nomination per i Cesar 2006 Nomination per i Cesar 2006  (28 Gennaio 2006)
Tutti i battiti del mio cuore La critica francese premia i 'battiti' di Jacques Audiard La critica francese premia i 'battiti' di Jacques Audiard  (24 Gennaio 2006)
Ultime Schede
Dheepan
Un sapore di ruggine e ossa
Il Profeta
Tutti i battiti del mio cuore
Sulle mie labbra
Jacques Audiard
Quinto film per il più interessante autore francese
Festival di Berlino 2005
Orso d'oro alla Carmen sudafricana