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un evergreen di ironia ed eleganza, proprio come il grande Cary Grant e il suo inimitabile stile, beffardo e cinico e però tutto dedicato (uno "stile di comando", peraltro, in questo caso, che andrebbe fatto studiare a chiunque voglia fare il capo di qualsiasi cosa). gli fa da spalla Tony Curtis - il solito furbacchione irresistibile, che passando dal più noto e più comodo yacht privato a questo disagevole e fatiscente mezzo militare non perde né la piega dei pantaloni né la vocazione di miliardario - ma è tutto il cast/equipaggio, con un gran lavoro di squadra, a far arrivare in porto un film/sommergibile che, firmato Blake Edwards, neanche a guardarlo da lontano è così stupidamente rosa come il suo alter-titolo italiano lascerebbe intendere.
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